La sfida di Douvikas: «Un bel “duello” quello con Morata»

Contro il Sudtirol la prima doppietta italiana del greco. «Amo questa sistema di gioco. Una o due punte? Mi adatto»

CALCIO

La partita tutta interna al Como è già cominciata. E il segnale lanciato da Tasos Douvikas è bello forte. La concorrenza quest’anno è forte in attacco e il rivale interno, anche per caratteristiche, sarà nientemeno che Alvaro Morata, la stella del mercato del Como. Partire forte era quindi necessario per la punta ventiseienne, arrivata lo scorso gennaio dagli spagnoli del Celta Vigo. Nel finale di stagione si è ritagliato uno spazio importante, alternandosi con Cutrone, segnando 2 reti in 13 presenze.

Contro il Sudtirol, è arrivata la sua prima doppietta italiana, decisiva ai fini della vittoria contro gli altoatesini. Un gol di pura determinazione il primo, da attaccante di rapina il secondo: «È stata una bella serata, sono felice per i miei due gol, ma era importante vincere: andiamo avanti in questa competizione, bene così».

Il greco non prende la tangente alla domanda sulla competizione interna con Morata, anzi: «Sarà un bel “duello”, ma innanzitutto sono felicissimo che Alvaro sia qui, è un grande campione. Abbiamo già parlato molto in questi primi giorni di lavoro insieme, sono contento di poter lavorare con uno come lui».

Quelle segnate al Sudtirol non sono le prime reti stagionali. Douvikas aveva già segnato il rigore del 3-0 nella finale della Como Cup contro l’Ajax.

E - nell’ennesima partita in cui il Como ha segnato tre reti, praticamente in tutte le amichevoli, Barcellona a parte - il greco si è confermato a suo agio nel modulo offensivo proposto da Fabregas: «Mi piace lo stile di gioco che abbiamo. Amo questo sistema, soprattutto la mentalità che abbiamo sempre. Ogni partita è differente e si potrà cambiare qualcosa, ma il nostro schema è questo. Una o due punte? Mi piaccio entrambe le soluzioni, mi posso adattare».

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