Premiati Da Cunha e Paz. Che non possono parlare

Calcio I giocatori del Como hanno ricevuto le scarpe dipinte dall’artista Antonio Giordano.

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Il Como Club Torno, alla sua festa, ha premiato due giocatori. Nico Paz e Lucas Da Cunha sono arrivati attorno alle 20.15, in anticipo rispetto al previsto. Così, pronti via, la scaletta della festa è stata rivoluzionata. La conduttrice Nicole Gomena, volto calcistico di Espansione tv, ha cambiato il canovaccio, invitando subito i due ragazzi, applauditissimi, sul palco a ricevere il premio. Due paia di scarpe dipinte dall’artista di Rovellasca Antonio Giordano, “Artegiò”, personaggio particolare che dalla sua storica attività di fabbro, ha tirato fuori la vena artistica (scolpisce il metallo, alcuni pezzi erano esposti allo Yacht). Il presidente del club Palmisano ha declamato le motivazioni del premio: «Motivazione del premio per Nico Paz, perché il pallone, sotto i suoi piedi, non rotola: danza. Perché in campo non corre: disegna traiettorie, intreccia magìe, sussurra geometrie. Nico Paz non gioca, racconta. Con un tocco inventa, con uno sguardo anticipa, con un gol incanta. Le scarpe d’autore sono per chi lascia orme che il tempo non cancella. E oggi, quelle orme hanno il tuo nome». Applausi e osanna.

Poi Lucas Da Cunha. Motivazione: «Per il suo talento straordinario, la dedizione in campo e la capacità di ispirare attraverso il gioco, Lucas Da Cunha si è distinto come esempio di passione e determinazione. Con ogni partita, ha dimostrato visione, tecnica e spirito di squadra, contribuendo in modo significativo ai successi della sua squadra e lasciando il segno nei cuori dei tifosi». Peccato che quando è stato il momento di porre qualche domanda da parte dei giornalisti, c’è stato il veto assoluto da parte dell’ufficio stampa.

E così è rimasto con le pive nel sacco anche Francesco Rocchi, inviato Rai, che magari si aspettava di fare due battute. La società centellina le interviste (ne concede con il contagocce), ma a salvezza conquistata, senza tensioni e in una occasione pubblica con tanti tifosi, è stata un’altra dimostrazione di dove sia sprofondata la comunicazione legata al calcio. Nell’abisso del buon senso. Intanto il Club ha annunciato l’apertura di una sede comasca del club, vale a dire il Drive di via Pasquale Paoli. I giocatori sono rimasti disponibili a firmare autografi per parecchi minuti. Tra gli ospiti l’ex assessore Galli e lo scrittore Cartacci.

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