Roberts: «Troppo passivi nel secondo tempo. Lavoriamoci»

Parla l’allenatore gallese del Como

Eliminare l’atteggiamento “passivo” del secondo tempo con la Reggiana. Su questo aspetto soprattutto si è concentrato il lavoro del Como in vista della partita con l’Ascoli. «Sabato abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma nella seconda parte – spiega Osian Roberts nella conferenza stampa prepartita – siamo stati troppo passivi. Poi certo, anche l’avversario fa la differenza, è uno dei fattori decisivi. E la Reggiana è stata brava ad approfittarne. Ma dobbiamo concentrarci soprattutto su di noi, sulla necessità di aumentare l’aggressività e l’intensità della nostra prestazione».

Per provare a battere l’Ascoli dunque «bisogna prendere tutti gli aspetti positivi del primo tempo», perchè «sarà una partita dura. La posizione di classifica non rispetta il momento attuale di forma dell’Ascoli, che nelle ultime partite ha dimostrato di essere una squadra che sta bene, come sabato scorso sul campo del Parma».

Il Como invece come sta? «I giocatori sono tutti disponibili, Barba si è ripreso bene, Ioannou sta crescendo di forma giorno dopo giorno, ma chi giocherà lo si saprà solo sabato». E fino a sabato, o comunque fino a poche ore prima, nemmeno si saprà se tra i convocati ci potrà essere anche Gioacchini, ufficialmente tesserato ma ancora in attesa dell’ultima carta che gli consenta di poter eventualmente scendere in campo. «Si sta già integrando bene, grazie anche alle sue origini italiane, un aspetto importante. Come è importante il fatto che abbia già esperienza nel calcio europeo. E’ un giocatore con buona tecnica, che sa dare ritmo e inserirsi bene tra le linee difensive. La scorsa stagione ha fatto molto bene, è un giocatore che potrà essere importante in questa seconda parte di stagione».

Ma ci sono curiosità anche su chi già si conosce bene, come Chajia impiegato da titolare sabato scorso, o Verdi, che invece le ultime due volte è partito dalla panchina. «Chajia ha dato un ottimo apporto a Reggio Emilia, in quanto a Verdi sappiamo bene che è un giocatore forte. In questa squadra c’è una qualità alta, e dunque molta competitività. Con la possibilità di tante soluzioni. Verdi potrebbe giocare insieme a Cutrone e Gabrielloni? Assolutamente sì, certo». Quando e se accadrà, però, lo si scoprirà solo strada facendo. «La formazione la facciamo il giorno della partita». In quanto a possibili altri arrivi Roberts ricorda che «vogliamo rafforzare la squadra, ma è importante anche proteggere lo spogliatoio e le sue dinamiche».

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