Un’impresa storica. Mai cinque reti del Como in trasferta

Lariani con il quinto miglior attacco della serie A. E la difesa resta una certezza

L’impresa è davvero storica, senza precedenti nella storia del Como. Che mai nelle sue stagioni in serie A era riuscito a segnare cinque gol in trasferta. Cosa che comunque non è semplice per nessuno, peraltro. Tornando indietro nel tempo, le ultime giornate che in qualche modo possono far ricordare la goleada dell’altra sera sono i due successi esterni ottenuti nella stagione 1985-86, splendido campionato del Como prima con Clagluna e poi con Marchesi in panchina: due vittorie per 1-4, ad Avellino in ottobre e a Lecce in dicembre. Imprese allora davvero notevoli, sia per la qualità dei giocatori partecipanti a quel campionato – da Maradona in giù – sia perchè le goleade allora erano veramente rare. E sempre a Torino quell’anno il Como ottenne un altro successo importante, contro il Toro, vincendo 1-3.

Ma è poi davvero difficile ricordare altri risultati del genere in trasferta, e a cinque reti esterne in A non ci si era mai arrivati. Era capitato tre volte in casa: due volte negli anni 50 – Como-Lucchese 5-0 nel gennaio del 51 e Como-Udinese 5-0 nel maggio del 52 – e accadde anche nella stagione 2002-03, 5-1 contro il Bologna quando il Como però era già avviato verso la retrocessione in serie B. Mentre l’anno scorso il massimo raggiunto sono state le quattro reti contro l’Udinese, ma sempre e comunque al Sinigaglia.

Dunque, quello che è accaduto l’altra sera segnerà in eterno la storia dei biancoblù e rimarrà negli annali della serie A tra i risultati più eclatanti. In questa stagione solo una squadra sinora, in queste prime dodici giornate, è riuscita a segnare cinque gol in una sola partita: l’Inter al primo turno, guarda caso proprio contro il Torino – che, giusto dirlo, sono in questo momento la peggior difesa della serie A - ma comunque a San Siro.

Grazie a queste cinque reti il Como diventa il quinto miglior attacco del campionato, dopo quelli di Inter, Bologna, Napoli e Milan. Ma la cosa interessante è che restano comunque la seconda miglior difesa, con appena un gol subìto in più dalla prima, quella della Roma capolista. Eccellente dunque il dato della differenza reti, che ora è a più dieci. Sul podio, dopo Inter e Bologna che sono a più tredici. Insomma, non c’è un solo numero che non ci stia dicendo che il Como è ufficialmente tra le grandi del campionato. Due delle quali sono in arrivo tra poco, e a questo punto tutto può davvero succedere.

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