Europei, i comaschi subito protagonisti

Canottaggio Tutte le barche azzurre in gara nelle batterie accedono ai turni successivi, finali e semifinali

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Parte bene l’Italia a Plovdiv in Bulgaria, nei campionati europei assoluti. Tutte le barche azzurre in gara nelle batterie, infatti, accedono ai turni successivi, piazzando cinque equipaggi (singolo Pararowing Pr1, due senza femminile, quattro senza maschile, otto maschile e femminile) in finale e quattro (singolo maschile, due senza maschile, doppio maschile, quattro di coppia maschile) in semifinale. Già in finale, ieri in gara nella preliminary race, il quattro senza femminile, per un numero totale di sei barche finaliste.

Protagonisti

Protagonisti anche i quattro comaschi, impegnati nelle rispettive imbarcazioni: Gabriel Soares (Marina Militare), Elisa Mondelli (Fiamme Gialle/Moltrasio), Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/Lario) e Davide Comini (Fiamme Oro(Moltrasio). Non delude Gabriel Soares, medaglia d’argento a Parigi 2024 in doppio pesi leggeri, che si dimostra performante qualsiasi ruolo gli si assegni. Con un altro “leggero”, Niels Torre, il capovoga bellagino porta il doppio “pesante” in semifinale al termine di una prova convincente. Azzurri bravi subito a posizionarsi in testa e a mantenere il primo posto sino al traguardo, tenendo la Francia a debita distanza. Serbia, Romania (miglior tempo) e Polonia vincono nelle altre eliminatorie, ma l’Italia c’è ed è intenzionata a dire la sua. Stacca il pass per la finale il quattro senza di Davide Comini, con Alfonso Scalzone, Giovanni Abagnale e Alessandro Gardino.

A Parigi questa barca aveva sfiorato la medaglia con il quarto posto ed ora con l’inserimento di Comini (ai Giochi parigini era in due senza con Codato), potrebbe dimostrare una marcia in più. Comini e compagni sono terzi nella batteria più veloce di questa specialità. La loro chiude in 5.59.47, preceduto da Romania e Croazia. Gara di sostanza, con una bella reattività negli ultimi 500 metri e il sorpasso prima dei danesi e poi degli ucraini. E’ finale perché il loro tempo è più basso persino dell’Olanda (5.50.56) vincitrice della prima batteria. In corsa verso le finali anche le ammiraglie. In quella maschile c’è Davide Comini con gli altri tre del quattro senza, più Codato, Di Colandrea, Pallozzi e Monfrecola. Di fronte all’Olanda, argento a Parigi 2024, gli azzurri ben figurano in batteria, molto vicini agli orange per tutto il percorso e bravi dopo i primi 500 metri a scrollarsi di dosso la Polonia. All’arrivo Olanda prima davanti all’Italia per 1.63, con la Polonia in ritardo di quasi sei secondi.

Ammiraglia

Giorgia Pelacchi torna ai remi con Elisa Mondelli nell’ammiraglia, assieme a Laura Meriano, Alice Codato, Kiri English-Hawke, Silvia Terrazzi, Clara Guerra, Stefania Gobbi e il timoniere Emanuele Capponi. Gara convincente la loro, firmando la qualificazione alla finale con grande autorevolezza. Romania, detentrice del titolo olimpico, troppo forte ma le azzurre svolgono il proprio compito in maniera inappuntabile. La Germania si avvicina moltissimo durante il serrate finale ma l’Italia, con le unghie e con i denti, si tiene la seconda posizione per 19 centesimi. Solo preliminary race, invece, per il quattro senza di Giorgia Pélacchi, già in finale. Oggi Soares e Torre sono chiamati in semifinale a giocarsi il posto il finale.

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