Cantù, che peccato: tiene testa a Milano poi va ko

Partita Applausi lo stesso. Sono quelli che si è meritata Acqua S.Bernardo ieri sera, impegnata nel proibitivo derby

Cantù

Applausi lo stesso. Sono quelli che si è meritata Acqua S.Bernardo ieri sera, impegnata nel proibitivo derby contro EA7 Emporio Armani Milano in occasione della dodicesima giornata di campionato. Una compagine, quella di casa, capace di giocarsela fino all’ultimo possesso contro quella che è probabilmente la squadra più attrezzata della lega. Non è bastato l’effetto Green, da un paio di giorni in Brianza ma subito ispirato in attacco. A fare la differenza per l’esito della contesa sono stati i liberi, qualcuno in più fallito dai canturini fra i quali quelli decisivi del neo arrivato.

Nicola Brienza si affida inizialmente al quintetto già visto nelle ultime due uscite, mentre Peppe Poeta opta per Ellis, Brooks, Shields, LeDay e Nebo. I meneghini partono a razzo guidati da Shields e Leday, sarà però di Nebo il rimbalzo offensivo tramutato in canestro per il 2-11. Sneed riporta sotto i suoi sul -4 con un contropiede e tre liberi per fallo commesso da LeDay, Ricci ristabilisce la distanza di sicurezza colpendo dal perimetro su assist di Mannion. Gap praticamente invariato alla prima sirena, con Ajayi a tagliare su passaggio di Basile per il 22-29.

In avvio di secondo periodo gettato nella mischia Green, immediato il suo feeling con la retina: cinque punti in un amen e Cantù è a -4.

Ricci mette in mostra la sua doppia dimensione, time-out per la panchina di casa sul 27-36 al 12’11”. Gli ospiti toccano il +12 con la tripla di Brooks, ma i biancoblu risalgono la china con un break di 9-0 nel quale terranno a secco i propri avversari per 3’31”.

La sospensione voluta da Poeta porta i suoi frutti, i biancorossi rivedono la doppia cifra di vantaggio con il pick&roll chiuso da Nebo. Green dai 6,75 metri per il -5, due liberi di Dunston mandano al riposo le squadre sul 47-54.

Alla ripresa delle ostilità i brianzoli riescono a distendersi in campo aperto, Bortolani si erge protagonista con un gioco da quattro punti e il tiro pesante del -3 su assist di Sneed. Padroni di casa che riescono a bene muovere la palla, extrapass di Bortolani che arma la mano dall’angolo di Gilyard, di quest’ultimo i liberi che riportano definitivamente a contatto i locali sul 66-67. Cantù che metterà la freccia per la prima volta nella serata, con la penetrazione di Green del 70-69 con ancora dieci minuti da giocare.

Capitan Ricci e soci rimettono però subito le cose a posto a inizio quarto periodo con un parziale di 8-0 che costringe Brienza a parlarci su al 31’52” sulla tripla di Guduric del -7. Nebo fattore in questo frangente sotto le plance per i milanesi, di Shields invece il sottomano in penetrazione per il 78-88 con meno di cinque minuti da disputare.

I brianzoli non hanno voglia di issare bandiera bianca e con un break di 7-0 si ritrovano sul -3 con 2’36” residui. Viaggio immacolato a cronometro fermo per Gilyard, Ellis sbaglia dall’arco e Cantù ha in mano la palla della vittoria.

Sneed però perde palla, Green e Guduric si mandano vicendevolmente in lunetta: il primo sbaglia però i suoi due tentativi, mentre il serbo non tremerà per il definitivo 89-94. Acqua S.Bernardo che ora tornerà in campo domenica 28 dicembre per sfidare in trasferta la Guerri Napoli.

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