Cantù, interrogativo d’obbligo
Corsa playoff o lotta salvezza?

La posizione di classifica della S.Bernardo-Cinelandia può essere interpretata in una duplice chiave

La prossima giornata sarà soltanto la quinta del girone di ritorno, eppure alcuni paletti la classifica di serie A sembra averli già puntellati in maniera significativa, quand’ancora non definitiva.

Innanzitutto in vetta e in coda. Con, rispettivamente, la Virtus Bologna (due partite perse complessivamente - vale a dire una ogni dieci giocate - e le ultime otto vinte di fila) che ha in pratica già opzionato la prima poltrona al termine della regular season e la Carpegna Prosciutto Pesaro che - suo malgrado - si è già ormai scavata la fossa, producendo i requisiti richiesti a una delle due squadre che retrocederanno. A occhio e croce, inoltre, oltre alle V nere altre cinque squadre sembrerebbero già avere tra le mani il ticket da staccare in occasione dei playoff: sicuramente Sassari, fortemente indiziata della seconda piazza finale, e poi Brescia, Milano, Cremona e Brindisi le quali invece sono destinate a giocarsi le posizioni dalla terza alla sesta.

E la S.Bernardo-Cinelandia com’è messa in un contesto del genere? Beh, dipende dal fatto se si intenda star dalla parte di chi alimenta l’ottimismo oppure da quella di chi, pur senza essere pessimista, preferisce osservare l’evolversi della situazione con maggior distacco e un pizzico di prudenza. Nel primo caso non si può tacere la circostanza che il quintetto di coach Pancotto disti soltanto un paio di lunghezze (con una partita in meno giocata) dal settimo posto.

E dunque, questo il ragionamento, perché mai non ipotizzare anche la squadra biancoverde in corsa per la post season (8 i posti disponibili)? Oggettivamente, in effetti, Cantù è decisamente molto più limitrofa all’area playoff che non alla zona retrocessione, rispetto alla quale vanta un margine di 6 punti. Detto che la S.Bernardo-Cinelandia condivide gli stessi punti di Varese e Reggio, tra il penultimo posto occupato da Trieste (in coabitazione con Pistoia) e la posizione di Cantù si rinvengono altre due squadre. Insomma, la lotta salvezza è allargata a un sacco di contendenti e proprio l’ultimo turno ha contribuito a esaltare una simile ressa. Perché sia Trieste sia Pistoia (in caduta libera alla luce della settima sconfitta consecutiva) hanno ribaltato all’ultimo secondo partite che le avevano viste sotto e anche non di poco per quasi tutta la gara. E se fosse andata come stava andando - vale a dire con i successi di Sassari e Roma - a quest’ora avremmo avuto Pistoia (che nella Capitale ha colto solo ora la sua prima affermazione in trasferta della stagione) e Trieste decisamente molto più accreditate di doversela vedere tra loro per evitare di far compagnia a Pesaro.

Comunque sia, toscani e giuliani dovranno recarsi a Desio in questo girone di ritorno e ciò potrebbe significare un vantaggio non da poco per Cantù, sempre che quest’ultima non debba soffrire la pressione del fattore campo come spesso accaduto sin qui.n

Classifica: Virtus Bo p.36; Sassari 30; Brescia, Milano 26; Cremona, Brindisi 24; Venezia, Fortitudo, Trento 20; Cantù, Varese, Reggio 18; Treviso 16; Roma 14; Pistoia, Trieste 12; Pesaro 2.

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