
Fortunato torna in sella: da oggi alla Vuelta a Burgos
Il corridore di stanza a Erba è di nuovo in gara dopo l’esperienza al Giro della Svizzera
L’ultima volta che ha messo il dorsale è stato lo scorso 22 giugno in occasione dell’ottava - e conclusiva - tappa del Giro di Svizzera.
Ma l’astinenza dalle corse si sta per concludere poiché da oggi a sabato sarà impegnato nella Vuelta a Burgos, appuntamento che da tradizione prepara alla Vuelta di Spagna. Cinque tappe, dunque, affinché Lorenzo Fortunato possa ritrovare di nuovo un minimo di ritmo/gara.
Il vincitore della maglia azzurra di miglior scalatore al recente Giro d’Italia, dopo aver staccato completamente per una decina di giorni dopo lo “Svizzera”, è reduce da un periodo di tre settimane in altura, più precisamente a Livigno.
«Sono stato lassù in ritiro con la squadra - spiega il ventinovenne corridore erbese dell’Xds Astana - e ho affrontato più volte tutte le principali salite della zona. Dal Bernina allo Stelvio, da Bormio 2000 al Mortirolo, da Cancano al Gavia e via discorrendo. Cercavo di allenarmi a blocchi di due giorni, restando in sella 5-6 ore al giorno con circa 4mila metri di dislivello. E li alternavo al giorno di riposo. Devo riconoscere che mi sono servite tanto, perché mi sembra già di star bene».
A Burgos con quale obiettivo? «In questa breve corsa a tappe che mi attende spero di poter lottare per vincerne una, mentre alla Vuelta vorrei essere protagonista così come lo sono stato al Giro d’Italia. In che modo e sotto che forma lo capiremo durante la corsa».
Una volta di ritorno da Burgos, Fortunato tornerà un’altra settimana in altura e quindi sarà al via della Vuelta di Spagna dal 23 agosto.
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