
Fortunato da urlo al Romandia. «Dedicato alla mia Veronica»
Il corridore erbese si è imposto in solitaria nella seconda tappa. Il ritorno alla vittoria dopo due anni e il pensiero subito per la moglie
CICLISMO
Con una fenomenale azione nell’ultimo chilometro, Lorenzo Fortunato ha vinto giovedì la seconda tappa (la prima in linea) del Giro di Romandia. Il corridore dell’Astana ha anticipato i compagni di fuga, vincendo a braccia alzare sul traguardo di La Grande Béroche. Al secondo posto il francese Alex Baudin (Ef), al terzo il belga Junior Lecerf (Soudal Quick-Step).
Il ventottenne da anni trapiantato a Erba è tornato così ad alzare le braccia al cielo («la dedico a mia moglie Veronica» ci ha confidato) a due anni di distanza dall’ultima volta: era infatti il 30 aprile 2023 quando vinse la terza tappa del Giro delle Asturie (e poi trionfò anche nella classifica generale finale).
Si è trattato della quarta affermazione in carriera tra i professionisti (la sesta se consideriamo anche la classifica generale), la prima in maglia Astana.
Dopo la terza frazione andata in scena ieri, dove ha chiuso 23° nel gruppo dei migliori, Fortunato è quarto in classifica generale a 17” dal leader Baudin e terzo in quella a punti. Oggi la frazione più impegnativa dell’intera corsa, la Sion-Thyon 2000 di 128 km con diverse salite e l’arrivo in quota. Una tappa dunque adatta alle sue caratteristiche.
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