Il nonno di tutti i tifosi
Al Sinigaglia a 99 anni
già un idolo sul web
Una maglia dal Como

La foto di Andrea Carcano seduto in curva è diventata virale e ha attirato l’attenzione della società. Allo stadio con il figlio, è un ex campione di fondo

Questa è la storia del “nonno” di tutti i tifosi del Como. A 99 anni sta seduto in curva al Sinigaglia.

Ci sono immagini che valgono più di mille parole. Così, la fotografia di un signore di 99 anni seduto sui gradoni dello stadio Sinigaglia, in curva, in una partita serale come Como-Pistoiese è immediatamente diventata virale sul web.

Virale

L’hanno commentata, applaudita, postata a tramandata come applauso alla forza, alla allegria e pure alla irriducibilità che sa tramandare lo sport e che sanno ispirare le tradizioni legate a una squadra. Il particolare non è sfuggito alla Società del Calcio Como, che in un battibaleno ha recuperato le generalità del tifoso e domani si recherà nella sua casa di Brunate, ad omaggiarlo con una delegazione che gli regalerà una maglia di quest’anno. Immaginiamo con il nome sulle spalle e la scritta 99. Che poi potrebbe essere 100, visto che il 27 di agosto il tifoso in questione compirà l’età a tre cifre e ci sarà una bella festa.

Il lavoro di ricerca lo abbiamo fatto anche noi, così da poter raccontare questa storia curiosa. E così eccoci a casa di Andrea Carcano, questo il nome del tifoso in questione, a Brunate. Dove ci hanno accolto, oltre ad Andrea, anche i figli Carlo e Nicoletta e la nipote Sara.

In questa storia, un ruolo importante lo ha avuto il figlio Carlo, noto tifoso della Curva, assiduo frequentatore dei gradoni della curva nel gruppo degli Ostinatamente Como. Carlo, che in curva conoscono come Carlone, se lo è portato dietro per fargli un regalo: «Per tanti anni mi ha chiesto il risultato del Como, a ogni domenica. Perché lui, appassionato di corsa in montagna e di sci da fondo, la domenica era sempre a fare delle gare e allo stadio non ci veniva quasi mai. Allora l’ho portato, e sai che festa gli hanno fatto in curva... Ci sono rimasto un po’ male perché pensavo che ci fosse uno sconto per gli over qualcosa, ma non c’è più. Va beh, poco male. Mi ha fatto piacere vedere l’affetto di cui è stato circondato. In tanti hanno sceso i gradoni della curva per salutarlo».

Andrea sorride e cerca tra i ricordi: «Allo stadio ci sono andato ai tempi della serie A. Non ci sono andato molto, mi ricordo solo che le prime volte avevo scavalcato (e ride birichino..., ndr). Poi la mia passione per lo sci ha avuto il sopravvento, la domenica. Ma il Como l’ho sempre seguito con affetto». Anche attraverso gli occhi del consuocero, titolare di un negozio di frutta e verdura dove ancora oggi campeggia una maglia del Como.

Trofei

La casa invece è piena di coppe vinte con gli sci. Ha partecipato alla Vasalopet, ci andò con l’ex sindaco di Brunate partendo con uan Lancia Fulvia Coupè, su su sino in Finlandia. Poi la Marcialonga e tutte le classiche. A Brunate è un personaggio, perché si ricordano di quando limava gli zoccoli e li utilizzava come pattini per scendere sulla neve oppure ricavava due sci dalle assi da stiro per venire giù dal faro. Ha corso sino a 84 anni. Adesso che ha smesso, ogni tanto può andare allo stadio. «Ce lo riporterò, magari anche domenica», sorride bonario Carlone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA