Cerutti sempre leader alla Africa Eco Race. Oggi riposo

Motociclismo Ieri ha fatto segnare la terza prestazione e la coppia della Yamaha si è avvicinata un po’

Jacopo Cerutti arriva al giorno di riposo dell’Africa Eco Race in testa alla corsa, con tre vittorie di tappa e due terzi posti, il secondo ieri. Il vantaggio di Cerutti in classifica è ora di 4’15” su Botturi, e di 4’45” su Tarres. Non molto, viste le insidie del deserto, ma basta e avanza per stappare una bottiglia di spumante: il pilota di Montorfano al primo grande raid da pilota punto di riferimento dell’Aprilia, è davanti a tutti, precedendo la coppia della Yamaha Botturi-Tarres.

Terzo

Ieri Cerutti ha fatto segnare la terza prestazione, ancora per colpa di un piccolo errore di navigazione. I due dietro hanno rosicchiato minuti: Jacopo ha perso 3’57 da Botturi e 2’ da Tarres. Ma la conservazione della posizione di leader basta e avanza per essere soddisfatto. E godersi il giorno di riposo di oggi, con il sorriso sulle labbra. In attesa della battaglie durissime della prossima settimana.

Quello otenuto è un risultato frutto del lavoro di Aprilia Racing e GCorse, oltre che un’ulteriore dimostrazione delle grandi doti del pilota comasco, con una moto vincitrice all’esordio del Campionato Italiano Motorally e ora già capace di misurarsi alla pari con gli avversari in un contesto ben più impegnativo.

La quinta tappa, l’ultima prima della giornata di riposo, da Fort Chacal a Dakhla, ha visto un’altra bella battaglia sul filo dei minuti tra la Tuareg di Cerutti e le due Yamaha di Alessandro Botturi e Pol Tarres, dirette rivali in classifica. Riuscito a ricongiungersi con Tarres dopo un errore di navigazione, Cerutti ha poi controllato i rivali giungendo al traguardo insieme a loro, chiudendo la frazione al terzo posto con un distacco minimo.

Il compagno Montanari, è soddisfatto. Il settimo posto di giornata gli consente di scalare un’altra posizione in classifica generale: è settimo. Il tragitto verso Dakar riprenderà lunedì 8, con la prima frazione in Mauritania, da Dakhla a Chami, 635 km di cui 205 di speciali cronometrate.

Parole

«Anche oggi è andata bene - ha detto Jacopo - , al km 50 ho commesso un piccolo errore di navigazione, poi sono riuscito a rientrare sulla traccia subito alle spalle di Tarres. A quel punto ho preferito rimanere con lui per controllare la gara, anche se ha abbassato il ritmo per far rientrare Botturi, anziché provare ad allungare da solo e rischiare di fare altri errori. Il bilancio finora è super positivo: eravamo fiduciosi di poter fare bene, ma non mi aspettavo di arrivare in testa a questo punto della corsa. Ci godiamo il giorno di riposo consapevoli di essere della partita e sono davvero contento di aver vinto già tre tappe, ma è chiaro che nulla è ancora deciso: lunedì entreremo in Mauritania e abbiamo di fronte a noi ancora tantissime ore di prove speciali, dove può ancora cambiare tutto».

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