«Abbiamo avuto paura di vincere»

«Abbiamo giocato tre set di altissimo livello. Poi forse ci è venuta un po’ di paura di vincere». Due frasi, nient’altro. Così coach Alessio Zingoni ha commentato la sconfitta della sua Campi Reali Cantù sul campo della neopromossa Romeo Sorrento, fin qui, forse, la principale sorpresa del campionato.

Per quanto telegrafico, però, nel commento dell’allenatore toscano c’è il perfetto riassunto di una partita che, con un po’ più di concretezza nei momenti decisivi, sarebbe potuta andare ben diversamente. Perché se è vero che i campani, con i tre punti strappati alla Libertas, vedono addirittura i playoff, in campo tutta questa differenza tra un’ottava e un’ultima in classifica non si è vista.

Sull’altalena

Nel primo set la Campi Reali ha messo la freccia sul 9-10, dando l’impressione di potersi portare in vantaggio. E aveva reagito anche bene al controsorpasso avversario sul 19-18, conquistandosi più volte il pallone dello 0-1. Tutto vano, perché tra qualche imprecisione e la bravura degli avversari, decisamente concreti, alla fine ha dovuto arrendersi 33-31. E lo stesso è successo nel secondo parziale. Tra un 2-0, un 1-1 o uno 0-2, psicologicamente, fa tutta la differenza del mondo.

Nonostante questo, i brianzoli hanno giocato un terzo set anche di qualità superiore, almeno fino all’11-19. Ed è qui che forse quella paura di vincere di cui parla coach Zingoni, presente anche nei primi due set ma un po’ meno evidente, è venuta a galla. Improvvisamente Cantù si è bloccata, rischiando di buttare via un set già vinto. Nonostante sia poi riuscita ad allungare la partita, l’inerzia è passata totalmente nelle mani degli avversari, galvanizzati e ricompattati dal rientro, in un quarto set senza storia.

Fermi a tre punti

Con un po’ di “killer instinct” in più, la Libertas avrebbe senz’altro portato a casa almeno un punto, se non due. E la differenza con le altre, al momento, sta proprio qui: mentre le dirette contendenti piano piano salgono, Cantù fatica a muovere la classifica anche quando lo meriterebbe. Ferma a tre punti, ha bisogno di una scossa per riaprire la lotta salvezza.