Campi Reali, l’unica a zero. Ma non è l’ora di abbattersi

Volley A2 La sconfitta con Lagonegro l’ha lasciata ultima da sola. Però siamo solo all’inizio del torneo, e domenica arriva Porto Viro

cantù

«Non è stata una partita decisiva, come non lo sarebbe stata se avessimo vinto». Coach Alessio Zingoni lo ha affermato forte e chiaro dopo la sconfitta della sua Campi Reali Cantù sul campo della Rinascita Lagonegro nella seconda giornata del campionato di pallavolo di serie A2 maschile. Certo, la partita non è andata come ci si aspettava. I brianzoli si sono trovati a rincorrere da subito, dopo un primo set in cui hanno ben presto perso contatto (25-17). Ed era esattamente ciò di cui la Libertas non aveva bisogno. Incrementare l’entusiasmo della Rinascita, già a livelli molto alti, ha reso più difficile giocarsela alla pari contro una squadra che, a livello tecnico, sarebbe stata comunque alla portata di capitan Luca Butti e compagni.

Amaro

Il 3-0 finale lascia certamente un po’ di amaro in bocca, ma la stagione è solamente all’inizio. Una brutta prova non può cancellare le ultime settimane, in cui la squadra sembrava aver cambiato passo in vista dell’esordio, né tantomeno la buona prova contro la Virtus Aversa, ancora a punteggio pieno insieme a Pineto, nella quale, a un certo punto, l’idea quantomeno di un tie-break si era insinuata nella testa di giocatori e tifosi. Certo, c’è da lavorare. Qualcosa, soprattutto in attacco, non ha evidentemente funzionato. Lo scout parla di un solo giocatore in doppia cifra, ovvero Gaetano Penna, che ha messo a terra 13 palloni con una percentuale del 48%. A incontrare le maggiori difficoltà sono state le bande: solo dieci, complessivamente, i punti prodotti dal quartetto formato da Andrea Bacco, Nikolay Ivanov, Gabriele Pertoldi e Matteo Meschiari

Giovane

Certo, stiamo parlando di un reparto particolarmente giovane, che può avere degli alti e bassi soprattutto a inizio stagione, ma che ha anche enormi margini di crescita. La sfortunata coincidenza, forse, è che tutti e quattro abbiano incontrato difficoltà nella stessa partita, segnale anche dell’ottimo lavoro in difesa di Lagonegro, innegabile. Soprattutto la coppia di titolari ha già dimostrato, comunque, di aver molti più punti nelle mani di quanti messi a segno domenica. Basta prendere il tabellino della partita con Aversa: Bacco 14, Ivanov 11. Si può dunque guardare al futuro con fiducia, anche perché Cantù è, sì, l’unica a zero, ma nella terza giornata, domenica alle 17.30 al PalaFrancescucci, sfiderà Porto Viro che la precede a 1. E potrebbe riscattarsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA