
Pallavolo / Cantù - Mariano
Mercoledì 18 Giugno 2025
Campi Reali punta su Meschiari. «Sa che dovrà migliorare tanto»
Volley A2 Ingaggiato il terzo schiacciatore del roster della Libertas Cantù. L’allenatore Zingoni: «Ci servivano centimetri e lui ne porta parecchi»
cantù
Matteo Meschiari è il decimo tassello del roster della Campi Reali Cantù.
Dopo l’arrivo del bulgaro Nikolay Ivanov e la conferma di Andrea Bacco, la squadra allenata da coach Alessio Zingoni ha aggiunto anche il terzo schiacciatore per il prossimo campionato di pallavolo di A2 maschile, pronto a ritagliarsi spazio e a rispondere presente quando verrà chiamato in causa.
Ha giocato in Superlega
Nato di Modena, compirà 23 anni a luglio, ma ha già una discreta esperienza alle spalle, tra cui una stagione nelle fila dell’Allianz Milano in Superlega, appena maggiorenne, le due seguenti in A2 tra Mondovì e Reggio Emilia, prima di scendere in A3 a Brugherio. Nell’ultima stagione si è diviso tra Sarroch e Castellana Grotte, guadagnandosi l’approdo a Cantù.
«È un ragazzo positivo – lo presenta coach Zingoni –. L’ho sentito vogliosissimo di rimettersi in gioco dopo un’annata di alti e bassi. Mi è sembrato estremamente volenteroso di intraprendere un percorso in serie A2 dove sa che dovrà sudare per trovare spazio. È un ragazzo competente: abbiamo parlato molto di alcuni fondamentali sui quali deve lavorare, come servizio e battuta. Ci servivano centimetri nel ruolo di schiacciatore e lui ne porta parecchi con sé (201, ndr.)».
Il tecnico non ha dubbi. «Ho avuto molti feedback positivi su di lui prima di prenderlo insieme al presidente e sono stati confermati durante la nostra chiacchierata. Quindi non ci resta che iniziare a lavorare: sono sicuro che si troverà bene da noi e che sfrutteremo al massimo le sue qualità per arrivare all’obiettivo».
Un prospetto interessante, quindi, che vanta nel palmares una Challenge Cup, un Europeo under 22 nel 2022 e due premi Mvp: alle finali regionali Under 16 in Lombardia nel 2019 e alla Junior League del 2022. Ora una nuova sfida, quella di guadagnarsi spazio in A2 e aiutare Cantù a mantenere la categoria.
«Un’ottima impressione»
«Quando è arrivata la chiamata di Cantù e ho parlato con il coach ho avuto subito una buonissima impressione – dichiara Meschiari –. Mi ha illustrato il suo progetto, ossia una squadra sì giovane, ma di prospetto. La serie A2 è un campionato molto difficile: abbiamo visto che sono scesi molti giocatori esperti dalla Superlega, quindi bisognerà lottare e provare a migliorare sempre partendo da ogni allenamento in palestra per dare continuità ai risultati. A livello personale vorrei migliorare, come tutti gli anni, oltre che prendere qualcosa di buono e aggiungerlo al mio bagaglio di esperienza, che sento ancora molto vuoto e da riempire. Vorrei farmi trovare pronto per provare a dire la mia e sfruttare tutte le occasioni che avrò a disposizione».
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