«Coppa Italia e playoff. Due obiettivi da inseguire»

Volley A2 Cairoli, ds della Libertas, non si nasconde e culla il sogno

Tenendo fede al detto «finché la matematica non condanna, si va avanti», la Pool Libertas deve continuare a cullare il sogno playoff.

Lo dice chiaramente il direttore sportivo Maurizio Cairoli che, pur conscio che «le partite sono sempre meno e i punti a disposizione scivolano via», riflette al finale della stagione regolare della serie A2 di pallavolo maschile, ai successivi playoff e anche alla Coppa Italia che, rinnovata nella formula, rappresenta pur sempre un trofeo da inseguire.

Sfruttare il momento»

«Arriviamo a un certo punto – dice Cairoli - e, sul più bello, non ne abbiamo più. In questo senso, anche la componente fortuna ha un ruolo: lo scorso anno ai vantaggi vincevamo sempre noi, quest’anno invece finiamo per perdere. La pallavolo, in fondo è un po’ così: bisogna sfruttare il momento quando si presenta. Rimane il rammarico, perché quando siamo lì, a un passo dall’obiettivo, lo stesso sfugge di un nulla. Fa parte del gioco, dello sport, ma brucia».

Dal 14 aprile, la Coppa Italia metterà di fronte le prime dodici della classifica finale. Lo farà risparmiando in prima battuta le vincenti ai concomitanti playoff, andando via via a rimpolpare la griglia dai quarti di finale in avanti.

«Vedremo subito, dopo il primo turno, se saremo ancora in ballo, oppure ci fermeremo agli ottavi. Per noi la Coppa Italia è un obiettivo non meno importante dei playoff. Lo scorso anno arrivammo in semifinale in coppa, con la finale di Supercoppa e la semifinale di campionato. Era evidente fin dall’inizio che una stagione del genere sarebbe stata davvero difficile da ripetere. Ci siamo fatti la bocca buona e, adesso, siamo tornati un po’ con i piedi per terra».

In palestra il clima è sereno; non c’è pressione, ma soltanto la volontà di ritrovare presto la strada del successo e, così facendo, di provare a rincorrere i playoff fintanto che sarà possibile farlo. La speranza, insomma, è dura a morire. Il resto lo dirà il campo, già a partire da domenica contro la Sieco Service Ortona.

«Impegno encomiabile»

«L’impegno che i ragazzi mettono ogni giorno in palestra è encomiabile. L’ambiente è senza dubbio positivo e, anche se a livello di risultati siamo stati carenti rispetto all’anno passato, la stagione non è sicuramente da buttare. Un esempio concreto è l’ultima partita contro la capolista Grottazzolina: pur essendo superiori a noi, hanno sudato, e non poco, per batterci», conclude il ds canturino.

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