La malattia Libertas: male come all’andata

Le quattro sconfitte di fila nel ritorno ricordano molto il trend di inizio campionato

Crisi in casa Pool Libertas? In termini di punti, forse. Quattro sconfitte di fila nel 2024, in effetti, non sono un gran biglietto da visita. Nel raffronto con l’inizio della stagione 2023-2024, però, si scopre che l’andamento odierno non si discosta granché da quello già visto all’inizio del campionato di serie A2 di pallavolo maschile.

«Nelle prime cinque giornate dell’andata avevamo fatto tre punti – dice il viceallenatore, Alessio Zingoni - nelle prime cinque del ritorno ne abbiamo fatti altrettanti. All’andata, e Cuneo a parte, dalla sesta giornata in poi abbiamo sempre fatto punti. Speriamo di ripeterci».

Poche settimane fa, la zona playoff sembrava essere davvero vicina. Oggi, invece, l’ultimo posto utile, il settimo, è andato a +10, mentre dalla retrocessione i punti di distacco sono soltanto sei. Un cambio netto, se non altro in termini di approccio, con le prossime gare determinanti per capire quale sarà il ruolo di qui in avanti della truppa di coach Francesco Denora Caporusso, che non a caso predica serenità e concretezza.

«Stiamo attraversando – prosegue Zingoni - un momento diverso: avevamo acquisito delle consapevolezze e ora non dico che le abbiamo un po’ perse, ma siamo in una fase in cui i risultati non arrivano. Sono comunque quattro sconfitte di fila, ma ogni partita ha fatto storia sé. Per alcune di queste partite dobbiamo essere soddisfatti, per altre no».

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