Libertas, c’è Tiozzo. Torna dopo otto anni
«Un posto speciale»

Il primo acquisto della società canturina dopo la rivoluzione tecnica e il nuovo coach Mattiroli

«Ebbene sì, torno a Cantù!». Nelle parole di Nicola Tiozzo, schiacciatore classe 1993 recentemente ingaggiato dalla Pool Libertas Cantù, c’è tutta la soddisfazione di un giocatore che nella Città del mobile c’era già stato nella stagione 2015-2016. Veneziano di Chioggia, 198 centimetri d’altezza, Tiozzo tornerà quest’anno a indossare la maglia della Libertas, un innesto importante per la società che fa capo al presidente Ambrogio Molteni che va nel senso di una rifondazione della formazione in vista del prossimo campionato di serie A2 di pallavolo maschile.

«Sono molto contento – dice lo schiacciatore d’origine veneta - di tornare dopo otto anni: nella scelta ha pesato il mio rapporto speciale con la città e la società, oltre che la vicinanza a casa. Da un certo punto di vista fa strano tornare a un’età diversa e dopo aver fatto un lungo percorso: torno con consapevolezze diverse sia a livello tecnico sia a livello di squadra».

Il mercato canturino entra dunque nel vivo e lo fa con un giocatore di sicura affidabilità, pronto a mettere a disposizione la sua conoscenza della categoria per confermare quanto di buono fatto dalla Libertas nel corso del tempo. Anche quest’anno il torneo cadetto farà sentire il suo peso, con tante società pronte a investire per rafforzare i rispettivi roster e la sensazione che, anno dopo anno, l’asticella si alzi sempre più in termini di qualità e spettacolarità.

«Negli ultimi anni il campionato è stato sempre più difficoltoso, con un livello che si è sempre più alzato. Anche il prossimo me lo aspetto in rialzo. Tre-quattro squadre si sono attrezzate molto bene e punteranno a vincere, poi c’è un altro treno di squadre che tenteranno il tutto per tutto per entrare nei playoff. Penso che la nostra squadra potrà fare bene, ma è un team nuovo: inizialmente ragioneremo per obiettivi, e i primi saranno conoscerci a livello di gruppo per alchimia e coesione», prosegue il nuovo attaccante della Libertas.

Cambiata la linea tecnica con l’arrivo di Alessandro Mattiroli cambierà anche buona parte dell’organico, che Cantù svelerà pezzo dopo pezzo ufficializzandone volti e ruoli. Non c’è un obiettivo dichiarato da mettere come traguardo, bensì la voglia di fare bene e di puntare il più in alto possibile: «Punto a riconfermarmi come giocatore d’esperienza visto che sarà il mio undicesimo anno di Serie A. Vengo da una stagione positiva, mi porto dietro tante buone sensazioni. Cercherò di aiutare il più possibile chi ha meno esperienza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA