Libertas sotto un tram. Denora: «Colpa mia, obiettivi troppo alti»

Il tecnico fa il mea culpa dopo il ko che allontana i playoff e fa temere di sprofondare

«Credo che il primo responsabile sia io e la spiegazione che mi do è che, forse, ho sbagliato ad alzare troppo le aspettative di questa squadra».

All’indomani del netto ko della Pool Libertas contro la Bcc Tecbus Castellana Grotte, l’allenatore dei canturini, Francesco Denora Caporusso, parte da un’autocritica, severa, rispetto a quanto da lui stesso più volte fatto nel corso dei mesi.

Anche se non lo dice espressamente, la sua riflessione dopo lo 0-3 subito al Palafrancescucci nel recupero della seconda di ritorno del campionato di pallavolo maschile di serie A2 rimanda a quell’asticella puntata fin da subito ai playoff di fine stagione che, a giudicare dalle tre sconfitte di fila subite a cavallo tra 2023 e 2024, rappresenta un obiettivo al momento lontano, troppo per essere evocato con leggerezza.

Quel «facciamo un passo indietro, continuiamo a lavorare, non guardiamo la classifica e pensiamo solo a vincere la prossima partita», in effetti, racchiude in sé tutto il dispiacere per un traguardo che, al momento, appare molto distante, con i sette punti che separano la Libertas dal settimo e ultimo posto utile per accedere ai playoff ben differente dal -1 di cinque partite fa.

Di più, perché nel mentre dai +8 sulla penultima della classe, ossia la prima delle due che retrocedono in B1 a fine stagione, si è passati a +6, un divario comunque consistente, ma che impone qualche attenzione in più per evitare di essere risucchiati nella lotta per la salvezza.

La penultima piazza, peraltro, è occupata proprio dalla Bcc Tecbus, «una squadra che ha giocato molto bene a pallavolo» nella sfida di Casnate con Bernate, legittimando così pienamente i tre punti strappati alla compagine di casa.

«È stata la partita che ci aspettavamo: i nostri avversari sono stati molto aggressivi in difesa e coraggiosi in attacco. Noi, invece, abbiamo fatto il contrario: innanzitutto in difesa, che è uno degli aspetti che di solito ci caratterizza meglio, e poi abbiamo sbagliato tanto nelle cose semplici. Sicuramente non stiamo avendo delle settimane semplici dal punto di vista fisico, ma questo non deve essere un alibi», conclude Denora Caporusso.

La sintesi della sconfitta subita contro Castellana Grotte, in fondo, sta tutta qua.

Spronati dalla necessità di fare punti per provare a salvarsi, gli ospiti hanno dato fondo a tutto ciò che avevano, annichilendo nei primi due set la Libertas, per poi battagliare fino alla fine nel terzo e decisivo set.

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