Pallavolo / Cantù - Mariano
Mercoledì 12 Novembre 2025
Martinelli: «Ritardo prevedibile. Non molliamo»
Intervista «Noi non abbiamo giocato male. La differenza è che si nota la nostra mancanza di esperienza nei momenti critici»
Cantù
È ricominciata ieri la settimana di allenamenti della Campi Reali Cantù. La formazione di coach Alessio Zingoni, reduce dalla sconfitta per 3-1 sul campo di Siena nella quarta giornata del campionato di serie A2 maschile, è tornata al lavoro per lavorare su ciò che non ha funzionato domenica e in questo avvio di stagione che la vede all’ultimo posto, consapevole che i margini di crescita sono ancora tanti. Ne parla lucidamente il palleggiatore veronese Luca Martinelli, uno dei più esperti del gruppo, che analizza così la trasferta toscana: “Loro sono una squadra con individualità importanti, su tutti Gabriele Nelli e Luigi Randazzo che hanno alle spalle tanti anni di Superlega – dichiara –. Noi non abbiamo giocato male. La differenza è che si nota la nostra mancanza di esperienza nei momenti critici. Quando eravamo avanti nel primo set, abbiamo commesso due o tre sciocchezze che hanno permesso a loro di fare un break importante. E questo, in un campionato come l’A2, non ce lo possiamo permettere. Se vogliamo, però, è anche normale a questo punto della stagione per una squadra giovane come la nostra”. E dunque la situazione si può analizzare in due modi: con negatività, soffermandosi sui blackout avuti e sul solo punto guadagnato fin qui, o con maggiore fiducia, perché al di là dei momenti di sbandamento, la Campi Reali è sempre rimasta appesa alle partite, sia contro squadre più abbordabili come Porto Viro, sia con corazzate come Aversa. “Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, al di là di Lagonegro, dove abbiamo giocato troppo contratti, abbiamo perso ma siamo rimasti in partita – prosegue Martinelli –. Il livello del nostro gioco è abbastanza buono, ma abbiamo capito che non basta, quindi dobbiamo lavorare per aggiungere i tasselli che ci mancano”. A proposito di corazzate, il calendario in questo momento non aiuta e, domenica alle 19, la Libertas sfiderà al PalaFrancescucci la Consar Ravenna, una delle formazioni nel gruppo di testa, in lotta per la vetta. È anche vero, però, che in questa A2, come si è già visto l’anno scorso e come è stato confermato dalle prime giornate, non esistono partite facili o scontate. Ecco quindi che anche Cantù, con il supporto del proprio pubblico, potrebbe provare a sorprendere gli avversari e fare qualche punto. “Tutte possono vincere con tutte – conclude il palleggiatore – Nell’ultima giornata hanno vinto entrambe le neopromosse. Noi dobbiamo essere bravi a non demoralizzarci e a restare concentrati, perché una partenza difficile si poteva mettere in conto. Non dobbiamo disunirci, ma pensare una settimana alla volta”.
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