
Pallavolo / Cantù - Mariano
Giovedì 13 Marzo 2025
Monguzzi primo tifoso Campi Reali: «Forza ragazzi, so che ce la farete»
L’ex capitano va poco al palazzetto, ma ha visto praticamente tutte le gare in tv. «Cantù deve mantenere la calma, anche se con Brescia potrebbe essere una sfida umorale»
VOLLEY
Tre giorni all’atto decisivo del campionato di pallavolo di Serie A2 maschile. Nella corsa alla salvezza, la Campi Reali Cantù si gioca tutto all’ultima curva insieme a Macerata e Reggio Emilia. L’obiettivo è tenerne dietro almeno una delle due e si traduce, di fatto, nella necessità di fare un punto domenica alle 18 in casa della capolista Brescia per rendere irrecuperabili, anche qualora Reggio Emilia vincesse 3-0 o 3-1 con Siena, gli attuali tre punti di margine. Una partita ad alta tensione, di cui capisci fino in fondo la portata emozionale solo se ne hai giocate. E chi ne ha vissute diverse è senza dubbio l’ex capitano Dario Monguzzi, alla prima stagione lontano dai campi dopo un’intera carriera in maglia Libertas, dal 2005 al 2024.
Sostegno
«Non sono riuscito ad andare spesso al palazzetto, ma ho sempre visto le partite in tv – racconta l’ex centrale –. Mi spiace che si sia arrivati a giocarsi la salvezza all’ultima giornata, perché so quanto sia stressante. Più che altro, sono consapevole del numero di set persi in volata, che avrebbero potuto dare quel punto in più: oggi farebbe la differenza. Farò il tifo per Cantù, una società che merita l’A2, perché è sempre stata ben strutturata e organizzata: un’isola felice». Con la maglia della Libertas, Monguzzi ha vissuto due promozioni e una retrocessione, ma anche tante sfide salvezza. E c’è anche un precedente particolare che risale alla stagione 2016/2017. «In quel caso ci siamo salvati ai playout, al tie-break dell’ultima partita, proprio contro Brescia – racconta –. È come giocare una finale, la soddisfazione poi è simile. È difficile dare consigli, perché tutti i ragazzi conoscono bene la fatica fatta e gli ostacoli incontrati. L’unica cosa è scendere in campo concentrati e consapevoli delle proprie possibilità, carichi per dimostrare agli avversari e al pubblico che la squadra e i singoli giocatori meritano di stare in A2».
Impresa
Qualora l’impresa di battere Brescia o di portarla almeno al quinto set, l’ancora di salvataggio è rappresentata dall’Emma Villas Siena che, reduce da sette vittorie consecutive e già qualificata ai playoff, deve vincere almeno due set in casa di Reggio Emilia. Se la qualità dei toscani è innegabile, il dubbio resta l’approccio, ma Monguzzi rassicura: «Penso sia importante dare continuità e mantenere i meccanismi. Una sconfitta potrebbe destabilizzare l’ambiente in vista dei playoff. Fossi Siena, farei giocare il sestetto titolare per continuare a vincere. In ogni caso, Cantù deve mantenere la calma, anche se con Brescia sarà una gara umorale, perché è un derby e c’è un grande ex come Roberto Cominetti. Alla squadra e alla società va il mio miglior augurio».
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