Occasione Campi Reali: è uno scontro diretto

Potrebbe essere la partita della svolta per la Campi Reali Cantù, o almeno è ciò che ci si augura. Oggi alle 17.30, al PalaFrancescucci, per la settima giornata del campionato di pallavolo di serie A2 maschile, arriva la Essence Hotels Fano, la più vicina in classifica, insieme a Porto Viro. Si tratta infatti della sfida tra l’attuale ultima, la Libertas, a un punto, e la penultima, Fano, a quota quattro. Va da sé che per i brianzoli, soprattutto davanti al proprio pubblico, è un’occasione da non sciupare per agganciare una rivale, centrare la prima vittoria e rilanciarsi. Sarebbe fondamentale, ancor più in una settimana che prevede tre gare in otto giorni: mercoledì ancora in casa con Catania e domenica a Sorrento contro la neopromossa Romeo.

Fano arriva da cinque sconfitte consecutive dopo aver vinto all’esordio con Taranto e venerdì ha esonerato coach Vincenzo Mastrangelo. Ha però un roster piuttosto consolidato: ha cambiato un centrale, che ora è Fabio Ricci, ex Piacenza, e ha un nuovo libero, Nicola Iannelli, ma ha ancora l’espertissimo palleggiatore Manuel Coscione, così come le bande Federico Roberti e Pietro Merlo, l’opposto Maksym Tonkonoh, che si alterna con il nuovo arrivo Edwin Arguelles Sanchez, e l’altro centrale Stefano Mengozzi. Totalmente diversa la situazione di Cantù, fatta di tanti giovani esordienti e di una novità degli ultimi giorni: lo schiacciatore Luka Tadic. Il serbo, ex Stella Rossa e Partizan, è arrivato a rinforzare il reparto bande, ancora orfano di Andrea Bacco, e farà il proprio esordio domani.

Chi ha recuperato dall’infortunio e dovrebbe esserci, nonostante una settimana alle prese con l’influenza, è invece Gabriele Maletto, rientrato nell’ultima partita. Il centrale ha giocato due anni a Fano in A3, compresa l’annata della promozione, e attende la propria ex squadra. «Sarà una gara sentita per me e lo sarà ancor più al ritorno da loro – ha ammesso –. Sono felice di ritrovare alcuni miei compagni. Anche loro sono un po’ a corto di punti e darà importante vincere per muovere la classifica». Ci sarà poco spazio per i sentimentalismi, dunque, perché in palio ci sono punti pesanti, se non vitali. «Dovremo cercare di aggredire di più al servizio rispetto all’ultima gara e trovare un pochino più di continuità nel cambiopalla su situazioni negative. Così avremmo buone possibilità».