Per... Bacco, che schiacciatore. «Dai Libertas, ci divertiamo»

Il giovane giocatore elogiato dall’allenatore Denora. «Ringrazio il capitano Monguzzi che per me è stato un fratello maggiore»

«Un applauso vorrei farlo anche ai nostri giovani, in particolare a Bacco, perché ci ha dato un bell’equilibrio in seconda linea che ci serviva». La citazione è di coach Francesco Denora Caporusso, a commento della vittoria di domenica al PalaFrancescucci della Libertas Pool Cantù contro il Santacroce in gara due di Coppa Italia di serie A2. Il diretto interessato, Andrea Bacco, è ovviamente soddisfatto per i complimenti.

«Fanno piacere, di più ancora perché a farli è l’allenatore -dice lo schiacciatore che ha compiuto 21 anni il 4 marzo e che è arrivato a Cantù la scorsa estate -. Sono molto cresciuto in questa stagione, grazie anche all’aver giocato con continuità». Il brianzolo (è nato a Carate Brianza ed abita a Monza) è arrivato come quarto schiacciatore. «Ho trovato molto spazio alla Libertas, anche di più di quello che ho avuto l’anno scorso in A3 a Macerata e questo mi fa molto piacere -prosegue Bacco -. Non pensavo di giocare così tanti minuti, ma ovviamente sono soddisfatto, anche perché questo mi ha fatto crescere. E’ stata una stagione positiva, a livello personale. Un po’ meno come squadra, soprattutto in Campionato dove non siamo riusciti ad arrivare ai playoff». Il giovane schiacciatore indica nella mancanza di continuità, la causa di un torneo non del tutto positivo. «I passaggi a vuoto si pagano in Campionato e noi ne abbiamo avuto diversi -spiega Bacco -. Purtroppo ci hanno tenuto fuori dalla fase finale. Però adesso abbiamo la Coppa Italia, con la quale proveremo a toglierci delle altre soddisfazioni». Sulla strada della final four di Cuneo, la Libertas ha trovato la Yuasa Battery Grottazzolina. «I marchigiani hanno chiuso al primo posto nella regular season e adesso sono in finale per la promozione. Hanno vinto gara 1 con Siena e giovedì affrontano gara 2. Quando li incontreremo -prosegue il giovane schiacciatore -potrebbero anche essere promossi. E per noi potrebbe essere una partita ancora più “tosta”».

A Cantù ha avuto la possibilità di stare al fianco del capitano Monguzzi. «Mi aiutato tantissimo e lo ha fatto con tutti gli altri giovani -dice Bacco -. E’ una persona che trasmette valori positivi ed è impossibile trovare qualcosa di lui che non mi sia piaciuto. In particolare ammiro sempre la sua determinazione, nel restare in palestra, dal primo all’ultimo minuto. Una qualità che vale ancora di più in un atleta che ha quasi quarant’anni e da diciannove indossa la maglia della Libertas. Ringrazio il capitano per quello che ha trasmesso a me e a tutto il gruppo. Lo vedo come un “fratellone” maggiore, che mi è stato sempre vicino». La prossima stagione Monguzzi non ci sarà. E Bacco? «Ci sono alcuni particolari da sistemare, ma dovrei continuare a giocare con la Libertas», conclude il giovane brianzolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA