Pallavolo / Cantù - Mariano
Mercoledì 17 Dicembre 2025
Tadic: «Ci sono le motivazioni per fare meglio»
Volley A2 Lo schiacciatore serbo è arrivato a Cantù con l’obiettivo di contribuire al salto di qualità
cantù
Non si è ancora tradotto in un netto cambio di passo, ma l’arrivo di Luka Tadic in casa Campi Reali Cantù ha sicuramente offerto a coach Alessio Zingoni e al suo staff tecnico una preziosa alternativa in più per affrontare il prosieguo del campionato di pallavolo di serie A2 maschile.
Arrivato a fine novembre
Lo schiacciatore serbo di 25 anni è arrivato a fine novembre, nella settimana di avvicinamento a un trittico di partite in otto giorni. Proprio nella sua gara d’esordio, al PalaFrancescucci contro Fano, è arrivata la prima e unica vittoria stagionale della Libertas: un 3-2 che lo ha visto protagonista con 17 punti a referto. Sono seguite le sconfitte con Catania, Sorrento e Pineto, tutte per 3-1, ma la squadra, al di là di qualche momento di sbandamento costato poi la partita, è sempre rimasta agganciata.
Merito anche di una maggiore fisicità portata dal serbo, importante in fase di muro-difesa, oltre che del suo apporto in termini di punti: 11,25 nelle prime quattro uscite. C’è da dire, poi, che il suo inserimento è stato fortemente rallentato dai malanni di stagione, che lo hanno fortemente debilitato proprio in quella settimana con tre partite.
Al di là di questo, però, in attesa del rientro di Andrea Bacco, la Campi Reali ha a disposizione un’arma in più, che si sta integrando molto bene nel gruppo. «Cantù è un bel posto – dichiara Tadic –. Il club e tutto ciò che ruota attorno funzionano bene. Tutte le persone che ci lavorano, dallo staff ai compagni, sono buone e piacevoli, quindi l’adattamento è stato molto facile. Sfortunatamente non abbiamo i punti in classifica che vorremmo, ma credo che siamo stati un avversario alla pari per quasi tutte le partite e che solo le sfumature abbiano deciso l’incontro».
Ed è un po’ il problema che Cantù si trova ad affrontare dall’inizio della stagione. Preventivabile, con un gruppo molto giovane, ma il tempo inizia a stringere e diventa sempre più importante concretizzare gli sforzi e le buone prestazioni offerte in campo.
E domenica c’è Brescia
In questo senso, Tadic è chiamato a dare una mano. «Non essere riusciti a fare punti nelle tante gare giocate alla pari deve essere una motivazione per fare sempre meglio, a partire dalle prossime partite – conclude lo schiacciatore serbo –. Cercheremo di crescere a livello di singoli e come squadra per iniziare a vincere».
A partire dalla proibitiva trasferta di domenica: alle 19, la Campi Reali Cantù se la vedrà con la Gruppo Consoli Sferc Brescia, quinta in classifica, sul campo in cui, lo scorso anno, ha festeggiato la salvezza all’ultima giornata.
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