
Sci / Cantù - Mariano
Sabato 31 Maggio 2025
Molteni fuori dal gruppo 1. «Per me è uno stimolo in più»
La Federazione ha diviso per meriti i blocchi delle discipline veloci. «Cambia poco, ci alleneremo assieme. E voglio entrare nei 30 al mondo»
SCI
I tifosi di Nicolò Molteni possono stare tranquilli: l’inserimento nel gruppo due di World cup nella Nazionale di sci alpino delle discipline veloci, non è un declassamento. A rassicurare è lo stesso atleta di Cabiate. «I due gruppi continueranno a lavorare e allenarsi assieme, come negli anni scorsi -spiega -. Quindi non cambierà nulla. La suddivisione è stata fatta solo sulla base del ranking mondiale: nel Wc1 sono stati inseriti i velocisti che rientrano nelle prime trenta posizioni. Nel secondo gli altri, me compreso».
«Il mio obiettivo»
Il portacolori dell’Esercito (26 anni) riprenderà l’attività con la posizione numero 48 nella discesa e la 79 nel supergigante. «Mi ero già fissato un obiettivo - spiega -. Quello di entrare in questa stagione, che deve essere quella della definitiva conferma, nei primi trenta in entrambe le specialità. E poi di rimanerci stabilmente. Adesso che è stata fatta questa suddivisione, ho un ulteriore stimolo per provare a centrare il traguardo».
I piazzamenti delle ultime gare, in particolare il 14° e il 27° posto nelle due discese di Coppa del Mondo di Kvitfjell, hanno permesso al cabiatese di abbassare il ranking che era anche arrivato vicino alla posizione numero 80. Un’altra “discesa” lo porterebbe ad entrare nei primi trenta.
Intanto nelle prime gare non dovrà partecipare alle selezioni per ottenere un posto in squadra. «Se poi dovesse capitare durante la stagione, che dovrò fare le qualifiche, non sarà un dramma -aggiunge -. Le ho già fatte diverse volte e quindi sono anche abituato. Ovviamente preferirei evitarle».
Il sogno olimpico
Quella che inizierà a dicembre però non sarà una stagione come le altre e non vivrà solo delle gare, seppur importanti, di Coppa del Mondo. All’orizzonte infatti ci sono le Olimpiadi di Milano-Cortina. Un evento unico e stimolante anche per il cabiatese. «Come fai a non pensarci? -confessa -. Si gareggerà sulla pista di Bormio, che conosco abbastanza bene. Non solo io ma anche gli altri ragazzi ci credono. Certo lo so che sarà complicatissimo essere tra i quattro che a Bormio andranno a caccia delle medaglie olimpiche. Ma darò il massimo per tenere aperta la speranza. D’altra parte si gareggia per ottenere sempre il meglio».
Per farsi trovare pronto Molteni ha già mandato in archivio le (brevi) vacanze ed ha iniziato a lavorare in palestra con il preparatore atletico Matteo Artina (ha seguito anche Sofia Goggia). Poi a metà giugno risponderà alla chiamata della Nazionale, per i test atletici e per i primi raduni. A fine agosto volerà in Cile, a La Parva, per un mese di allenamenti sulle nevi dell’altra parte del Mondo.
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