Ghiacciai, in salvo la 'memoria' del Gran Combin

(ANSA) - VENEZIA, 05 GIU - Un team di ricerca coordinato da Cnr e Università Ca' Foscari ha lavorato intensamente per 15 giorni a 4.100 metri di quota sul ghiacciaio Corbassière, sul massiccio del Grand Combin, al confine tra Italia e Svizzera, ed ha estratto due carote di ghiaccio profonde fino alla base del ghiacciaio. Una di queste sarà destinata alla Fondazione Ice Memory perché sia conservata in Antartide per le future generazioni di scienziati.

È stata la prima missione realizzata nell'ambito di "Follow the Ice - La memoria dei ghiacci", iniziativa della Fondazione Università Ca' Foscari di Venezia supportata da Sea Beyond, progetto del Gruppo Prada condotto in partnership con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'Unesco.

Il substrato roccioso del Corbassière stato raggiunto due volte, a 99,5 e 98,9 metri, decretando il successo della spedizione. Scienziati e personale di supporto hanno lavorato senza sosta a 4100 metri di quota, superando difficoltà tecniche che hanno rischiato di compromettere la missione e condizioni meteorologiche proibitive, con venti fino a 100 chilometri orari, frequenti nevicate e temperature percepite fino a -35 gradi. La temperatura di -8 misurata alla base del ghiacciaio, spiega Ca' Foscari, conferma che il ghiaccio prelevato ha le caratteristiche ideali per raccontare la storia climatica e ambientale della regione. Una carota di ghiaccio sarà analizzata nei laboratori di Venezia. L'altro campione sarà invece conservato. (ANSA).

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