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Martedì 30 Dicembre 2025
I Data Center: un'opportunità di innovazione e crescita per l'Italia
(ANSA) - NAPOLI, 30 DIC - Nel contesto di una trasformazione digitale sempre più pervasiva, i data center si stanno affermando come infrastrutture strategiche per la competitività economica e tecnologica del Paese. La progressiva digitalizzazione delle imprese, unita alla diffusione di tecnologie emergenti quali intelligenza artificiale, edge computing e Internet of Things, sta determinando una domanda crescente di capacità computazionale, affidabilità dei servizi e continuità operativa. In questo scenario, l'Italia si trova di fronte a un'opportunità rilevante: consolidare il proprio ruolo nel panorama europeo dei data center, valorizzando asset territoriali, competenze industriali e un sistema energetico in rapida evoluzione.
L'espansione del mercato italiano dei data center appare destinata ad accelerare nei prossimi anni. La potenza complessiva installata, stimata in circa 513 MW nel 2024, è prevista superare i 2 GW nell'arco dei prossimi cinque anni, sostenuta da investimenti che potrebbero oltrepassare i 20 miliardi di euro. A guidare questa crescita sono grandi operatori globali del cloud e dell'hyperscale, tra cui Amazon, Microsoft e Google, affiancati da player multitenant di rilievo internazionale come Equinix e Mediterra. Un flusso di capitali che non rappresenta soltanto un'espansione quantitativa, ma che introduce nuovi standard tecnologici, operativi ed energetici.
Dal punto di vista geografico, la Lombardia si conferma il principale hub nazionale, concentrando oltre il 50% della capacità installata, grazie a un ecosistema industriale maturo e a una rete di connessioni avanzata. Tuttavia, si osserva una progressiva diversificazione territoriale, con l'emergere di nuovi poli in aree strategiche come Roma e il Lazio, il Veneto e il Piemonte. A rafforzare l'attrattività complessiva del Paese concorre la posizione geografica dell'Italia, che la rende un nodo naturale di interconnessione tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente, favorendo la realizzazione di infrastrutture digitali a servizio di flussi dati internazionali.
Un elemento centrale nello sviluppo dei data center è rappresentato dalla sostenibilità. Le nuove infrastrutture sono sempre più progettate secondo criteri "green", adottando sistemi avanzati di raffreddamento, soluzioni di efficienza energetica e un crescente ricorso a fonti rinnovabili. Tali scelte non solo rispondono a esigenze ambientali e regolatorie, ma generano benefici operativi in termini di riduzione dei costi energetici e maggiore resilienza. Come osserva Mario Palma, CEO di Star Energia, "i data center possono e devono diventare un motore di innovazione anche sul piano energetico: l'integrazione con rinnovabili e sistemi di accumulo non è più un'opzione, ma una condizione necessaria per garantire sostenibilità e competitività nel medio-lungo periodo".
In questo contesto si inserisce la visione di Star Energia, che affronta il settore dei data center con un approccio integrato e industriale. L'esperienza maturata dall'azienda nello sviluppo di soluzioni energetiche avanzate, dall'agrivoltaico ai sistemi di accumulo, dall'eolico al fotovoltaico, consente di supportare progetti complessi, nei quali l'energia non è un semplice fattore abilitante, ma una componente strategica. "La sfida dei data center", sottolinea Palma, "non è soltanto garantire potenza disponibile, ma farlo in modo coerente con gli obiettivi di transizione energetica, attraverso competenze multidisciplinari e partnership solide".
È proprio in questa prospettiva di confronto internazionale e di aggiornamento continuo che Mario Palma sarà presente dal 6 al 9 gennaio al CES di Las Vegas, il più importante evento tecnologico globale, punto di osservazione privilegiato sull'evoluzione dell'intelligenza artificiale e sulle sue ricadute sistemiche. Un'occasione per cogliere direttamente come la trasformazione indotta dall'AI stia incidendo non solo sulle tecnologie, ma anche sui modelli culturali, organizzativi e industriali che stanno ridefinendo il rapporto tra digitale ed energia.
La selezione dei siti rappresenta un ulteriore elemento cruciale che dimostra come attraverso collaborazioni strategiche e una visione integrata tra digitale ed energia, il Paese può rafforzare il proprio posizionamento nel mercato europeo.
(ANSA).
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