(V.'Pichetto, centrali a carbone saranno...' 17.12) (ANSA) - BRINDISI, 09 OTT - "Oggi con orgoglio annunciamo che è definitivo e ufficiale: Brindisi diventerà il più grande sito di capacità di accumulo chimico. Nella centrale Federico II (a Cerano ndr) stiamo realizzando la più grande batteria al mondo".
Lo ha detto a Brindisi, intervenendo all'evento 'I colori dell'energia' il direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta, in riferimento alla recente asta Macse (Meccanismo di Approvvigionamento di Capacità di Stoccaggio Elettrico) dove il gruppo si è aggiudicato il più grande progetto al mondo "per un impianto di accumulo (Bess) che - ha detto - realizzeremo qui a Brindisi, nel sito della centrale ed in aree che non interessano le attività produttive".
"C'è la volontà di questa città e di questa azienda - ha aggiunto - di diventare primi anche nelle nuove tecnologie". "La seconda informazione che posso dirvi oggi, riprendo quello che diceva il nostro ministro (annunciato nel messaggio diffuso durante lo stesso evento da Pichetto Fratin ndr) è che ancora una volta a Brindisi - ha riferito Lanzetta - continueremo con una tradizione industriale importante, in quanto, come ci è stato detto, la centrale a carbone che è spenta rimarrà in riserva fredda. Significa che nel momento in cui ci dovesse essere un 'emergenza, farà sì che possa riprendere".
"Io penso che con questi due messaggi - un passato col carbone fermo che però è una garanzia affinché il nuovo avvenga, e con un nuovo che rende Brindisi la più importante e grande installazione tecnologica per l'accumulo dell'energia - questa città è proiettata, anche con Enel, ad essere una pietra miliare non solo - ha concluso Lanzetta - per l'Italia, ma anche per tutta l'Europa ed il mondo". (ANSA).
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