
(ANSA) - NAPOLI, 30 LUG - Nel panorama europeo delle rinnovabili, e in particolare nell'attuale fase evolutiva del mercato italiano dell'accumulo energetico, il ruolo delle 'Battery energy storage systems' (Bess) è oggi strategico e centrale per garantire la stabilità della rete, supportare l'integrazione delle fonti rinnovabili e rendere sostenibile la transizione. L'Italia ha ormai superato la soglia dei 30 GWh di Bess autorizzati, confermandosi un mercato attrattivo, ma per le aziende del settore è importante trovare accordi strategici con i grandi player manifatturieri internazionali, in particolare quelli con base in Cina, cuore della produzione globale di batterie e componenti per il sistema elettrico del futuro.
In questo contesto si inserisce la missione in Cina del team ricerca & sviluppo di Star Energia, guidato dal ceo Mario Palma.
Invitati da BYD Energy Storage Division, uno dei principali produttori mondiali di soluzioni di accumulo e tecnologia blade battery, Palma e il team hanno visitato il quartier generale di Shenzhen e lo stabilimento produttivo delle batterie blade, con "l'obiettivo - si legge in una nota dell'azienda - di instaurare un rapporto diretto e preferenziale con il gigante cinese, per garantire a Star Energia una posizione privilegiata nella filiera delle forniture per i prossimi anni".
"Lo scambio di know-how non può avvenire solo attraverso il freddo mondo digitale, tra call, datasheet e mail. Le grandi decisioni si prendono guardandosi negli occhi. Un trolley non viaggia mai da solo: porta con sé la volontà di costruire, capire, decidere", afferma Palma, sottolineando come la relazione fisica, umana, sia oggi più che mai imprescindibile per stringere alleanze industriali "stabili e visionarie".
L'incontro con i vertici di BYD "non si è limitato a un confronto tecnico-commerciale, ma ha permesso di avviare un processo di dialogo strutturato, in vista di una collaborazione duratura nel tempo". L'obiettivo, sottolinea l'azienda, è "trasformare Star Energia in partner di riferimento per il mercato italiano, in grado di offrire soluzioni integrate che coniughino efficienza economica, affidabilità tecnica e visione strategica, per rispondere alle esigenze di un sistema elettrico in profonda trasformazione".
In un mondo "iperconnesso ma frammentato, dove i dati corrono veloci ma le decisioni richiedono presenza e competenza", il viaggio del team di Star Energia in Cina "rappresenta una dichiarazione d'intenti, e forse anche un metodo. Quello di chi crede che la transizione energetica non si realizzi da remoto, ma con idee chiare, scarpe comode e mani sporche di futuro".
(ANSA).
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