A Sepino il primo festival dei 'Patrimoni dispersi'

(ANSA) - SEPINO, 01 OTT - La cultura come motore di sviluppo sostenibile. Apre a Sepino, in provincia di Campobasso, il nuovo hub culturale con il primo 'Festival dei Patrimoni dispersi'.
L'evento, in programma dal 9 al 12 ottobre, segna anche l'apertura al pubblico di Palazzo Tiberio, il nuovo polo culturale che ridefinisce l'offerta culturale del territorio molisano. Il Festival si inserisce nell'ambito del progetto 'Racconti radicati-patrimoni dispersi e voci dai territori', realizzato dall'impresa culturale e creativa 'JustMO' in partenariato con il comune di Sepino e il Parco archeologico di Sepino. L'obiettivo è creare una connessione autentica tra turisti e comunità sepinese attraverso una narrazione dalle varie identità del territorio, promuovendo forme di turismo sostenibile e coinvolgendo diverse categorie di visitatori interessati alla cultura, alle radici familiari e alla storia locale. Il Festival nasce dalla volontà di raccontare e collegare storie di fondi archivistici, racconti orali e memorie collettive di piccole comunità. Questi materiali vengono recuperati e condivisi attraverso ricerca, pubblicazione e digitalizzazione. Un esempio è la storia di Michele Testa, antifascista nativo di Cercemaggiore, in provincia di Campobasso, fondatore del quartiere romano di Tor Sapienza, il cui archivio 'torna' in Molise grazie alla Fondazione Gramsci di Roma che lo ha acquisito di recente. (ANSA).

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