C'è un italiano fra i tre europei destinati alla Luna

C'è un italiano fra i tre europei destinati a una missione sulla Luna . L'annuncio è arrivato a margine della Conferenza Ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europa che si chiude in Germania, a Brema.

E' un segnale chiaro della volontà dell' Europa di rafforzare la sua presenza nello spazio , accanto alla sottoscrizione record di 22 miliardi , vicinissima alla cifra proposta dal direttore generale dell'Esa Josef Aschbacher in apertura dei lavori. La posta in gioco è altissima perché questi finanziamenti sono cruciali per puntare su innovazione e competitività, davanti alla concorrenza di Stati Uniti e Cina.

Ci sarà quindi un astronauta italiano , oltre a un tedesco e a un francese , a bordo del veicolo che raggiungerà l'orbita lunare nell'ambito del programma Artemis, ma il nome non c'è ancora. "Le decisioni saranno prese insieme ai tre Paesi", ha detto Aschbacher.

E' certo invece che il primo europeo diretto alla Luna sarà un tedesco , ha detto la ministra tedesca della Ricerca, la Tecnologia e lo Spazio, Dorothee Bär. La selezione prenderà inconsiderazione i veterani della classe 2009, che hanno tutti iniziato l'addestramento anche in vista delle missioni sulla Luna.
Per la Germania sono quindi in gioco Alexander Gerst e Matthias Maurer, l'unico candidato della Francia è Thomas Pesquet e i due candidati italiani sono Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.

La presenta di un italiano in una missione verso la Luna "conferma innanzitutto il valore dei nostri astronauti, che si sono già affermati a livello internazionale, e il sempre maggiore ruolo dell'Italia nello spazio", ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy con la delega per lo Spazio, Adolfo Urso, che ha guidato la delegazione italiana con il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente,

"Finalmente sappiamo ufficialmente, dal direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea che uno dei prossimi astronauti che andrà sulla Luna sarà un italiano", ha detto Valente. "C'è una terna di astronauti che verrà selezionata al momento opportuno e che coinvolge la Germania, la Francia e l'Italia. Questo - ha aggiunto - è un ulteriore riconoscimento per il nostro Paese, per l'impegno che abbiamo nel settore spazio e per le capacità e le competenza dei nostri astronauti che fanno parte anche del corpo europeo degli astronauti".

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