Corre, salta e nuota. Il robot senza cervello pensa con i piedi VIDEO

I l cuore del robot è lo stesso che fa ballare quegli strani sacchi danzanti pieni d’aria che si trovano a volte davanti ai negozi per attirare clienti: un flusso continuo dI aria che riempie dei tubulari di gomma sottile in modo casuale. Ma quando questi semplicissimi meccanismi casuali vengono accoppiati accade qualcosa di inaspettato: “improvvisamente, l ’ordine emerge dal caos . Non c'è codice, né istruzioni. Le gambe si sincronizzano spontaneamente e il robot parte”, ha detto Comoretto. E corre velocissimo, in proporzione è più veloce di una Ferrari, sa nuotare e anche saltare.

Inoltre, se il robot incontra un ostacolo , si riorienta . Quando si sposta dalla terraferma all'acqua , l'andatura passa spontaneamente da una modalità di saltelli a una di nuoto a stile libero . Tutte transizioni che avvengono senza alcun processore centrale o sistema di controllo, il movimento emerge invece dallo stretto legame tra corpo e ambiente .

“In biologia, osserviamo spesso un'intelligenza decentralizzata simile”, ha aggiunto il coautore Mannus Schomaker. “Le stelle marine, ad esempio, coordinano centinaia di piedi tubolari utilizzando feedback locali e dinamiche corporee, senza un cervello centralizzato”, ha aggiunto. Si tratta di un approccio innovativo che i ricercatori sperano possa offrire ispirazione ad altri gruppi di ricerca, e in futuro trovare applicazioni in vari settori, come esoscheletri robotici indossabili capaci di sincronizzarsi liberamente con i movimenti umani , riducendo il consumo energetico e migliorando la forza fisica, oppure per microrobot sicuri, privi di microelettronica, in grado di essere ingeriti e rilasciare farmaci dopo aver raggiunto autonomamente il bersaglio.

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