Dal telescopio Webb la più grande fotografia dell’universo

Quasi 800.000 galassie e un salto indietro nel tempo di 13,5 miliardi di anni : è l’incredibile foto , la più grande e dettagliata di sempre, scattata dal telescopio spaziale James Webb . Si chiama Cosmos-Web Field, è una riedizione della celebre Deep field scattata da Hubble nel 2012 ma è oltre 250 volte più grande. A comporla, usando immagini scattate per ben 255 ore, è stata la collaborazione di ricerca internazionale guidata da Caitlin Casey, dell'Università della California a Santa Barbara, e da Jeyhan Kartaltepe, dell’Istittuo di Tecnologia Rochester a New York. Il risultato è stato sottoposto alle riviste Astrophysical Journal eAstronomy & Astrophysics. Nel frattempo è possibile vedere i risultati qui

L'immagine appare come una semplice foto del cielo stellato ma ingrandendola si entra letteralmente dentro, ogni punto bianco si trasforma in galassie e anche i luoghi più scuri gradualmente svelano la presenza di oggetti cosmici di ogni forma e colore . E’ l’ immensità dell’universo catturata in una sola immagine che fa apparire le analoghe foto scattate dal telescopio Hubble come semplici immagini del cielo buio. “Se avessimo una stampa del Campo Ultra Profondo di Hubble su un normale foglio di carta, la nostra immagine sarebbe leggermente più grande di un murale di 4 metri per 4 metri di larghezza, alla stessa profondità. Quindi è davvero sorprendentemente grande”, ha commentato Casey.




La nuova immagine del campo profondo dell’universo è pensata per cogliere tutti i più deboli oggetti visibili in lontananza in uno specifico punto buio del cosmo, è anche una miniera di informazioni per la comprensione dello stesso. Cosmos-Web Field copre una porzione di cielo poco più grande dell' area di 7,5 lune piene e risale fino a 13,5 miliardi di anni fa , proprio nel periodo in cui l'opaca nebbia primordiale che avvolgeva l'Universo primordiale stava iniziando a diradarsi e comparivano le prime galassie.

“La grande sorpresa è che vediamo circa dieci volte più galassie del previsto ”, ha aggiunto Casey. In questi primi anni di attività il telescopio Webb sta infatti fornendo nuove preziose informazioni in molti ambiti della cosmologia e anche dati, come l’esistenza di galassie ben prima di quanto ipotizzato dagli attuali modelli che potrebbero portare a riscrivere alcune delle teorie sull’evoluzione dell’universo.

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