I primi robot col metabolismo, possono crescere e guarire VIDEO

"Mentre affidiamo sempre più parti della nostra vita ai robot (dalle auto senza conducente alla produzione automatizzata, fino alla difesa e all'esplorazione spaziale), chi si prenderà cura di questi robot ?", domanda Hod Lipson, direttore del laboratorio Creative Machines dove è stato condotto il lavoro. "Non possiamo contare sugli esseri umani per la manutenzione di queste macchine. I robot , in ultima analisi, devono imparare a prendersi cura di loro stessi ".

"Una vera autonomia significa che i robot non devono solo pensare autonomamente , ma anche sostenersi fisicamente ", afferma Philippe Martin Wyder, autore principale dello studio. "Proprio come la vita biologica assorbe e integra risorse, questi robot crescono , si adattano e si riparano utilizzando materiali provenienti dal loro ambiente o da altri robot". Il processo è stato dimostrato usando un robot modulare ispirato al giocattolo Geomag , formato da barre magnetich e dotate di connettori che possono unirsi ad altri moduli con diverse angolazioni formando strutture tridimensionali sempre più complesse .

"Le menti dei robot hanno fatto passi da gigante nell'ultimo decennio grazie all'apprendimento automatico, ma i corpi dei robot sono ancora monolitici, non adattivi e non riciclabili", sottolinea Lipson. "Il metabolismo robotico - aggiunge Wyder - fornisce un' interfaccia digitale con il mondo fisico e consente all'IA di progredire non solo cognitivamente, ma anche fisicamente , creando una dimensione di autonomia completamente nuova . Inizialmente, i sistemi capaci di usare il metabolismo robotico saranno utilizzati in applicazioni specializzate come le situazioni di emergenza o l' esplorazione spaziale . In definitiva, apre le porte a un mondo in cui l'IA potrà costruire strutture fisiche o robot proprio come oggi scrive o riordina le parole in una email".

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