Le culle dei pianeti sono più disordinate del previsto

I dischi di polvere cosmica da cui nascono i pianeti non sono piatti ma leggermente deformati : questa scoperta, fatta grazie al telescopio Alma in Cile, suggerisce che gli esordi dei sistemi planetari potrebbero essere più disordinati del previsto , con profonde implicazioni sul modo in cui i pianeti crescono e si stabilizzano nelle loro orbite finali. Lo studio internazionale, guidato dalla Queen Mary University di Londra, è pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.

La ricerca è stata condotta nell'ambito di un importante programma di osservazione denominato exoAlma e ha esaminato in dettaglio 1 5 dischi di formazione planetaria . Nello specifico, gli astronomi guidati da Andrew Winter della Queen Mary University di Londra hanno misurato minuscole variazioni nelle onde radio emesse dalle m olecole di monossido di carbonio che turbinano all'interno dei dischi. Questi spostamenti agiscono come un tachimetro cosmico , rivelando l'esatto movimento del gas . Mappando la velocità del gas attraverso ogni disco con un dettaglio senza precedenti, i ricercatori sono stati in grado di rilevare quando diverse regioni di un disco erano leggermente inclinate , individuando così le deformazioni.

Queste lievi curvature e torsioni nel piano del disco, spesso di pochi gradi , hanno una sorprendente somiglianza con le inclinazioni osservate tra i pianeti del nostro Sistema solare. Secondo Winter, "potrebbero essere un risultato comune della formazione di stelle e pianeti". Resta però da capire la causa delle deformazioni: potrebbe essere l'attrazione gravitazionale di stelle compagne invisibili, o forse la danza caotica di gas e polvere che deforma queste culle stellari.

Il team di Winter ha infine dimostrato, attraverso delle simulazioni, che le deformazioni potrebbero essere responsabili dei modelli a spirale osservati in alcuni dischi di formazione planetaria, o di variazioni di temperatura fino a 10 gradi tra le diverse parti di un disco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA