Nuovi indizi sulla composizione dell'intruso del Sistema solare

Il telescopio spaziale James Webb ha catturato nuove immagini dell'intruso del Sistema solare, la cometa interstellare 3I/Atlas scoperta a luglio , raccogliendo informazioni inattese sulla sua composizione chimica: nello specifico, ha rilevato il più alto rapporto tra anidride carbonica e acqua mai osservato in una cometa, un prezioso indizio per ricostruire le condizioni in cui potrebbe essersi formata . Lo suggerisce lo studio coordinato dalla Nasa, sottoposto per la pubblicazione ad Astrophysical Journal Letters e attualmente disponibile sul sito arXiv.

L' abbondanza di anidride carbonica nella chioma di 3I/Atlas potrebbe indicare che la cometa interstellare ha un cuore intrinsecamente ricco di CO2 . Ciò potrebbe significare che contiene ghiacci esposti a livelli di radiazioni molto più elevati rispetto a quelli a cui sono state esposte le comete del Sistema solare. In alternativa , l'elevato contenuto di CO2 potrebbe indicare che 3I/Atlas si è formata a una specifica distanza dalla sua stella madre dove la temperatura scende tanto da consentire all'anidride carbonica di ghiacciarsi passando dallo stato gassoso a quello solido.

Un altro dato interessante emerso dalle osservazioni del telescopio Webb è la scarsa abbondanza di vapore acqueo nella chioma di 3I/Atlas: potrebbe indicare che all'interno della cometa c'è qualcosa che impedisce al calore di penetrare nel nucleo ghiacciato . È anche possibile che la produzione di acqua in 3I/Atlas non sia ancora completamente attivata perché la cometa è ancora troppo fredda: in tal caso, il suo avvicinamento al Sole, che culminerà il prossimo 29 ottobre, potrebbe scaldarla riportando i valori nella normalità.

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