
Sviluppata una nuova tecnica che permette di rilevare le impronte digitali sui bossoli anche dopo che sono stati esposti alle alte temperature tipiche dello sparo : il risultato, pubblicato sulla rivista Forensic Chemistry dai ricercatori della Maynooth University in Irlanda, potrebbe imprimere una svolta a molte indagini , facilitando l'i dentificazione della persona che ha caricato l'arma .
"Il Sacro Graal delle indagini forensi è sempre stato il recupero delle impronte digitali dai bossoli di munizioni sparate", osserva la ricercatrice Eithne Dempsey. "Tradizionalmente, il calore intenso dello sparo distrugge qualsiasi residuo biologico . Tuttavia, la nostra tecnica è stata in grado di rivelare creste di impronte digitali che altrimenti rimarrebbero impercettibili ".
Il team ha scoperto di poter rivestire i bossoli di ottone con un sottile strato di materiali in grado di rendere visibili l e creste delle impronte digitali. A differenza dei metodi esistenti, che richiedono l'utilizzo di sostanze pericolose o apparecchiature ad alta potenza, il nuovo processo usa polimeri non tossic i facilmente reperibili e quantità minime di energia per rivelare rapidamente impronte da superfici apparentemente lisce. Nello specifico, basta posizionare il bossolo di ottone in una cella elettrochimica contenente speciali sostanze che, sottoposte a una piccola tensione , vanno ad attaccarsi alla superficie del bossolo inserendosi negli spazi tra le creste delle impronte digitali : in questo modo creano un 'immagine nitida e ad alto contrasto delle impronte , rendendole visibili in pochi secondi .
Questa tecnica utilizza un dispositivo (chiamato potenziostato ) che controlla la tensione e può essere portatile come un telefono cellulare, rendendo possibile mettere a punto i un kit compatto per eseguire il test direttamente sulla scena del crimine.
I primi esperimenti hanno dimostrato che questa tecnica riesce a rilevare le impronte anche su campioni vecchi di 16 mesi . Serviranno però rigorosi test e validazioni prima che possa essere adottata dalle forze dell'ordine di tutto il mondo.
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