
Ansa Tecnologia
Mercoledì 13 Agosto 2025
Realizzato un grafene da record, pronto per chip o batterie
Realizzate pellicole di grafene con prestazioni da record , con resistenza e conduttività vicini ai limiti teorici: è stato possibile grazie a un nuovo metodo che permette di produrre questo materiale dalle proprietà straordinarie 20 volte più velocemente . E' stato messo a punto nella ricerca coordinata da Rodney Ruoff, dell'Institute for Basic Science (Ibs) della Corea del Sud, e pubblicata sulla rivista Nature Communications e il risultato rappresenta un importante passo in avanti per l’ uso diffuso del grafene, dai chip alle batterie del futuro .
Fin dalla sua scoperta nel 2004 il grafene , costituito da un sottilissimo strato di atomi di carbonio, è stato considerato un materiale dalle proprietà incredibili , tanto da aver portato al Nobel ai suoi ideatori, ma il suo uso concreto è rimasto finora limitato . Uno dei grandi ostacoli è la difficoltà nel produrlo in modo semplice ed economico , ma il nuovo lavoro dei ricercatori coreani potrebbe aver superato questi limiti.
Chiave del nuovo metodo di produzione è l’uso di un substrato poroso , una sorta di spugna su cui viene fatto crescere il grafene che poi viene separato facilmente evitando la formazione di imperfezioni e pieghe . Caratteristiche, osservano gli autori della ricerca, che permettono al grafene di avere caratteristiche di conducibilità elettrica e termica molto vicine a quelle teoriche . Il nuovo processo consente inoltre una crescita ultrarapida , raggiungendo una velocità di 6,2 strati al secondo , oltre 20 volte superiore rispetto ai metodi tradizionali, rendendo questo materiale adatto a una produzione su larga scala.
"Inoltre, pre-modellando le lamine metalliche utilizzate per formare la lega fusa, abbiamo potuto adattare gli strati di grafite in forme complesse ” ha rilevato uno dei coautori della ricerca, Yongqiang Meng. “Un livello di controllo che apre le porte alla fabbricazione di dispositivi personalizzati e ad applicazioni pratiche”. Secondo i ricercatori le potenziali applicazioni sono moltissime : dai dispositivi per dissipare il calore a innovativi chip utili per i data center dedicati all’intelligenza artificiale fino ai rivestimenti per batterie innovative .
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