Ue raddoppia i fondi per accogliere i ricercatori dall'estero

Raddoppiano da 1 a 2 milioni di euro dei fondi aggiuntivi per accogliere i ricercatori che dagli Usa e dagli altri Paesi extra-Ue si trasferiscono in Europa . Lo comunica il Consiglio europeo della ricerca , che “oltre alle sovvenzioni standard, offre un finanziamento aggiuntivo" ‘per aiutare i vincitori a stabilire la loro attività in Europa.

Il finanziamento si applicherà dal 22 maggio e l’Erc intende mantenerlo nel 2026 e 2027 . Si realizza così la proposta di un budget aggiuntivo da parte dell’Erc annunciata dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen il 5 maggio a Parigi, nell'evento 'Choose Europe for Science'. Per quanto riguarda che decidono di lasciare gli Stati Uniti in seguito alle nuove regole stabilite dall’amministrazione Trump e che vincono un bando Erc , oltre alla sovvenzione principale (che può raggiungere 2,5 milioni di euro) possono richiedere fino a 2 milioni di euro in aggiunta per un laboratorio , un gruppo di ricerca in Europa e le attrezzature necessarie al loro progetto.

“Il Consiglio scientifico dell'Erc ha istituito questo finanziamento 'start-up' per cercare di aiutare i ricercatori con sede negli Stati Uniti nella loro attuale situazione, ma è ovviamente aperto a tutti coloro che in tutto il mondo si trasferiscono in Europa” , dichiara in una nota la presidente dell’Erc Maria Leptin. “I nostri obiettivi – prosegue - rimangono comunque invariati. Fin dall'inizio l’Erc ha offerto opportunità interessanti ai migliori scienziati, indipendentemente dalla loro nazionalità , per svolgere attività di ricerca in Europa. Questo va di pari passo con la tradizione europea di apertura e libertà scientifica , e con il sostegno ai ricercatori indipendenti che seguono la loro curiosità scientifica”. L’Erc rileva che “come in passato, l'eccellenza scientifica rimane l'unico criterio di valutazione” e che “i ricercatori extraeuropei competeranno alle stesse condizioni degli altri candidati”.

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