
Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 20 Maggio 2025
Addio a “Gallo”, storico volontario. Protezione civile canturina in lutto
Cantù - Guidava con il fratello l’azienda Arredamenti Galetti. Funerali oggi alle 16 nella chiesa di San Teodoro
Cantù
In tanti davvero, in città, in queste ore ripescano nella memoria un ricordo legato ad Aldo Galetti. E c’è da giurarci, è un ricordo che allarga un sorriso, il ricordo di una persona disponibile, generosa, dalla spiccata simpatia.
Un volontario nel vero senso del termine, che non indossava solo la divisa della Protezione Civile ma la sentiva parte di sé. Se n’è andato a 59 anni appena, avrebbe raggiunto la soglia rotonda dei 60 in agosto, dopo un lungo e doloroso percorso segnalato dalla malattia che l’ha strappato ai propri cari.
I funerali sono in programma oggi alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Teodoro, preceduti dalla recita del rosario, dove parenti e amici si stringeranno attorno alla moglie Manuela, ai figli Mirko e Lara, l’amato nipotino Claudio, la mamma Gilfonsa, i fratelli. Imprenditore apprezzato, con il fratello Alessandro guidava l’azienda Arredamenti Galetti, in via Per Cucciago, dove, grazie all’insegnamento del padre, si realizzano mobili secondo le esigenze del cliente curati in ogni minimo particolare.
Da una quindicina d’anni, ormai, era volontario della Protezione Civile, e il gruppo guidato da Luca Montorfano l’ha voluto salutare con un pensiero commosso: «Coordinatore e Volontari sono vicini alla sua famiglia ricordando con affetto Aldo, che ha dedicato la sua vita a fare del bene, con il suo spirito di servizio e la sua professionalità messa a disposizione della comunità sarà per sempre un esempio per noi! Ciao Gallo».
L’altro impegno grande di Aldo Galetti, con gli Amici dei Volontari, accanto a Francesco Marzani: «Un amico così non si trova facilmente – dice – eravamo come fratelli, dove c’era uno c’era anche l’altro. Perderlo è davvero un brutto colpo. Ricordo la festa al Campo Solare, quando eravamo gli ultimi a chiudere e restavamo seduti a raccontarci avventure, episodi divertenti. Lui era sempre disponile, anche in piena notte bastava uno squillo ed era subito pronto a intervenire». Tante le passioni del “Gallo”, un vulcano. Il volontariato, la Pallacanestro Cantù, il calcio, la moto. «Se c’era da organizzare, lui non si tirava mai indietro – continua – semmai, era il primo a farsi avanti. E non era una persona a cui si potesse dire di no. Sembra impossibile pensare che il 26 agosto, quando avrebbe compiuto 60 anni, non ci sarà. Ci mancherà».
I familiari hanno voluto ringraziare dottor Claudio Rossi e tutto il personale del reparto Giallo della Rsa Garibaldi Pogliani di via Galimberti per le premurose cure prestate al loro caro.
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