Ancora una notte di violenze: due uomini feriti, uno è grave

Notte calda nel pieno centro di Cantù con più interventi dei carabinieri nel giro di pochi minuti l’uno dall’altro. Un uomo di 55 anni residente in città, poco distante da dove è stato soccorso in stato di incoscienza, è stato trovato riverso a terra e con una ferita al capo. Sul posto è stata fatta giungere una ambulanza della Croce Rossa di Cantù che l’ha poi trasportato in codice rosso, quello di massima gravità, al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna.

Il ferito è ora ricoverato in Rianimazione con la prognosi che è tenuta riservata e il quadro clinico complicato.

Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Cantù che al momento non escludono alcuna pista, anche se tutto parrebbe essere riconducibile ad una caduta accidentale forse dovuta al troppo alcol bevuto. La ferita al capo potrebbe dunque anche essere compatibile con un inciampo e la successiva botta sull’asfalto, ma le verifiche sono in corso e passeranno inevitabilmente dall’acquisizione delle telecamere di sicurezza eventualmente presenti nella zona.

L’episodio di cui stiamo scrivendo – il più grave per le conseguenze cliniche successive – è avvenuto in via Giulio Cesare alle tre di notte tra venerdì e sabato. Ma, come detto, questo intervento non è stato l’unico di una nottata particolarmente agitata sul fronte degli intervento nel centro della “Città del Mobile”. Quasi negli stessi minuti infatti, ma tra piazza Garibaldi e via Roma, i carabinieri (e il 118) sono dovuti intervenire per un altro episodio di cronaca nato in questo caso da una rissa con almeno una decina di persone coinvolte, uno scontro come tanti – purtroppo – se ne sono registrati in passato nella piazza che è anche il cuore della città.

I militari dell’Arma sono riusciti, nell’immediatezza dei fatti, a identificare tre dei partecipanti allo scontro che sono stati tutti denunciati a piede libero alla procura, in attesa di approfondire le rispettive posizioni. Si tratta di tre ragazzi nordafricani (algerini e marocchini) rispettivamente di 19 anni, 22 anni e 27 anni. Non si conoscono i motivi della rissa ma anche in questo caso non è escluso che l’alcol possa aver giocato un ruolo importante.

Il più giovane dei tre, residente a Como e già ben noto alle forze di polizia per una lunga serie di interventi in cui era stato protagonista, è stato poi soccorso e trasportato (ma in codice verde) al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna. Non è grave ma, nel giro di pochi minuti, è stato il secondo ferito portato in ospedale per un fatto di cronaca su cui i carabinieri stanno ora indagando.