Bastonate alla stazione: colpito alla testa, è grave

Mariano Lite furibonda tra due marocchini: il ferito in terapia intensiva,denunciato l’aggressore

Mariano

Un pestaggio brutale, fa colpi di bastone contro un uomo che alla fine rimane sanguinante disteso sull’asfalto, nei pressi della stazione dei treni Fnm di Mariano Comense. La vittima, un uomo di 30 anni domiciliato a Cabiate e di origine marocchina, era stata notata da un automobilista in transito che aveva subito dato l’allarme.

Il ferito, soccorso sul posto lungo la via Diaz, era poi stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Como dove si trova ricoverato ancora oggi, in terapia intensiva e con una prognosi che è stata quantificata non inferiore ai 45 giorni.

Il pestaggio a bastonate gli ha infatti provocato, tra le altre contusioni, anche la frattura della calotta cranica.

Su questa vicenda, che risale alla serata dello scorso sabato alle 21.40, stanno ora indagando i carabinieri della Tenenza di Mariano Comense che nel frattempo sono riusciti a risalire ad un sospettato dell’aggressione: è stato individuato e denunciato a piede libero alla Procura di Como.

I motivi del gesto non sono ancora noti, ma il presunto responsabile avrebbe comunque già ammesso i fatti prima di venire segnalato in tribunale con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate. Si tratta di un altro marocchino di 29 anni in questo caso residente a Sanremo, in Liguria.

A lanciare l’allarme, come detto, era stato un automobilista in transito da via Diaz a Mariano Comense nella serata di sabato. L’uomo aveva visto, mentre transitava nel pressi della stazione dei treni, una sagoma riversa a terra con un altra che si allontanava nel buio, brandendo un bastone. Il ferito era stato trovato disteso sull’asfalto, insanguinato, ma ancora cosciente. Sul posto era stato fatto arrivare il 118 che aveva medicato la vittima trasportandola al Sant’Anna.

Immediate erano state anche le indagini che avevano potuto contare anche sulle telecamere di sicurezza presenti in zona. Una indagine lampo, quella della Tenenza dei carabinieri, che ora ha già un sospettato che, come detto, è stato denunciato a piede libero.

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