Benemeriti Marelli e Fossati. Ma anche gli amici del Pianella

Sono le benemerenze civiche 2026 del Comune di Cantù. Quest’anno sono tre. Una per la Società Sportiva Pianella Srl: i venti amici che costruirono il palazzetto Pianella di Cucciago dove per decenni ha giocato la Pallacanestro Cantù.

Una per Giovanni Fossati, presidente del Servizio cani guida dei Lions di cui, dal 2011, è presidente nazionale. Una per Luigi Marelli, riferimento per la cultura e l’associazionismo, conosciuto per il suo impegno decennale con la Compagnia Teatrale San Genesio e, in anni più vicini - anche oggi - presidente dell’associazione La Rizzada. Ci sono anche due menzioni speciali per Giorgia Passafini e Beatrice Zaccaro, morte rispettivamente a 31 e a 17 anni. E unite dalla volontà, espressa in vita, generosa, di donare i propri organi.

In Consiglio comunale

Ieri sera, il punto sulle benemerenze era previsto all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Come da tradizione, il mese di dicembre è dedicato all’annuncio del massimo riconoscimento con cui la Città di Cantù rende omaggio a persone e realtà che si sono distinte a servizio della comunità per impegno civico, sociale e culturale.

A seguito dell’esame delle candidature pervenute, la commissione benemerenze ha individuato, in unica seduta, tre eccellenze cui conferire l’onorificenza, affiancate da due menzioni speciali. Scelte che raccontano storie diverse, ma, per il Comune, sono unite da un comune denominatore: il contributo concreto e duraturo allo sviluppo della città.

Il riconoscimento alla Società Sportiva Pianella Srl arriva mentre si sta costruendo in corso Europa l’Arena, futura per il basket canturino: un’ideale staffetta, in un certo senso, tra passato e futuro. Per Fossati, la benemerenza civica è un ulteriore suggello oltre il conferimento del Premio Rosa Camuna 2024, massima onorificenza lombarda. Per Marelli, si vuole premiare l’impegno di una vita nella cultura e nell’associazionismo.

Il grazie di Alice Galbiati

«Come ogni anno, desidero esprimere un sentito ringraziamento ai membri della commissione per il lavoro svolto con attenzione, competenza e profondo senso di responsabilità - dice il sindaco Alice Galbiati - Le civiche benemerenze rappresentano il massimo riconoscimento della nostra città e raccontano, ciascuna a suo modo, l’impegno concreto e duraturo a servizio della nostra comunità. Accanto alle benemerenze, le menzioni speciali di quest’anno sono dedicate a storie che hanno assunto, per tutti noi, un valore particolare: scelte di grande responsabilità compiute in momenti estremamente difficili, che hanno contribuito a rafforzare nella città la cultura della consapevolezza, della solidarietà e dell’attenzione verso gli altri. Riconoscerle significa affermare il valore civile di gesti capaci di diventare un messaggio duraturo per l’intera collettività e di richiamare, soprattutto nelle nuove generazioni, il significato profondo dell’impegno verso il bene comune»

Un riconoscimento al valore per chi contribuisce a rendere Cantù un esempio di impegno e abnegazione. Le civiche benemerenze verranno conferite ufficialmente lunedì 9 febbraio, festa di Sant’Apollonia, patrona della città.