Cantù blindata, altra notte di controlli in centro

Sicurezza Martedì la nuova operazione congiunta coordinata tra Questura e Polizia locale. E Molteni conferma: «Presto l’Esercito»

Cantù

Controlli su controlli, anche in risposta agli episodi di criminalità avvenuti in città. E quindi, oltre ai Carabinieri di Cantù, ecco anche la Polizia di Stato della Questura di Como. Che, in un qualsiasi martedì, ha presidiato centro e arterie principali, controllando 102 persone e 53 veicoli. Intanto il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni conferma, a breve, l’arrivo dell’Esercito in città.

Due settimane fa, l’accoltellamento all’addome a danno di un 19enne, vittima di una rapina non riuscita al parco di via Colombo. Nei giorni scorsi, la rapina con un coltello in via Dante, a danno di un padre di famiglia, presente con moglie e due bimbi piccoli: 120 euro prelevati dal portafoglio, come riferito da un amico della vittima, e nessuna voglia di presentare denuncia perché documenti e carte non sono stati rubati. In entrambi i casi, le testimonianze concordano nell’indicare come autori di quanto accaduto tre ragazzi adolescenti, che si avvicinano alle loro vittime coprendosi il volto con sciarpe e berretti.

Occhi puntati sulla Brianza

Mentre accertamenti e indagini di ogni tipo proseguono, la Polizia di Stato, con le pattuglie della Questura di Como, gli agenti della Squadra Mobile, due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, unitamente ad un equipaggio della Polizia Locale di Cantù, si sono dislocati in città effettuando cinque posti di controllo tra via Dante, via Roma, piazza Garibaldi, via Grandi, corso Unità d’Italia e corso Europa, nonché parchi pubblici e zone limitrofe. Tra le persone controllate, 7 sono risultate gravate da precedenti di polizia. Non sono mancate nemmeno sanzioni per revisioni scadute e mancanza della carta di circolazione.

Una presenza che è anche conseguenza di quanto è stato deciso in sede di riunioni di coordinamento in Prefettura a Como, per disposizioni tecniche veicolate dal prefetto Corrado Conforto Galli e per quelle operative poi impartite dal Questore di Como Marco Calì.

«Risponderemo colpo su colpo»

«Sono grato al prefetto, al questore e all’Arma per i continui segnali di attenzione al territorio canturino e provinciale - dice il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni - Questi interventi ad alto impatto interforze anche con la Polizia locale sono la conferma concreta dell’attività di prevenzione e di controllo del territorio. Controlli sistematici, continueranno ancora e come ho detto porteranno ad alzare ulteriormente l’asticella con la presenza dei militari di Strade Sicure. Mettiamo in campo tutto quello che serve per la sicurezza di cittadini e commercianti. I militari saranno uno strumento di prevenzione e deterrenza in più».

Per Maurizio Cattaneo, assessore alla sicurezza di Cantù: «Un grazie a Nicola Molteni, prefetto e questore: bene per tutta una serie di azioni che si fanno da anni. Non arretriamo di un centimetro e risponderemo colpo su colpo, per contrastare fenomeni di criminalità che colpiscono non solo il nostro Comune».

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