Cantù, finestrini rotti a cinque auto

Una serie di spaccate in notturna, a pochi passi da piazza Garibaldi, in via Fiammenghini, all’esterno dell’oratorio di San Paolo: i ladri, nonché vandali, si sono presi quanto hanno trovato negli abitacoli delle auto. Al minimo, è sparita la pochette di una ragazza. E un paio di occhiali da vista.

L’episodio è avvenuto nel corso della notte tra venerdì e ieri, indicativamente tra la mezzanotte e mezza e le due e mezza, l’orario in cui una delle ragazze che aveva parcheggiato in fondo a via Fiammenghini - dove due passaggi sostanzialmente pedonali proseguono, uno in salita, verso il sagrato della basilica di San Paolo che sovrasta la piazza, l’altro in discesa, verso via Ariberto - tornata alla propria auto, ha visto il finestrino laterale del proprio veicolo sfondato. Secondo la madre di una della vittime, le auto colpite potrebbero essere cinque.

Il racconto

«Siamo già andati a denunciare l’accaduto, comunque erano presenti anche i Carabinieri - racconta la donna a La Provincia - Non hanno toccato il libretto di circolazione, ma si sono presi gli occhiali da vista. Capirai cosa ci si può fare, con degli occhiali da vista. E poi una pochette con all’interno quel che serve ad una ragazza, come le lenti a contatto. In trent’anni non è mai successo niente del genere. Spiace che accada in un punto così centrale della città. Mia figlia ha parcheggiato lì perché in piazza Marconi, dall’altra parte della piazza, non aveva trovato posto, i posteggi erano tutti occupati».

A quanto pare, via Fiammenghini, dove difficilmente passano i pedoni, è diventata una zona pericolosa per lasciare l’auto in sosta. A novembre, la proprietaria di un’auto si è ritrovata il baule aperto: un ragazzo, ma potrebbe non essere l’unico, aveva provato ad aprire anche più auto in serie nella stessa sera, per diversi furti tentati su almeno quattro auto e almeno uno riuscito, dato che era infatti sparita una consolle per videogiochi PlayStation.

I precedenti

Un anno e mezzo fa, sempre in via Fiammenghini, un minore e un diciannovenne, avevano rapinato un uomo alle 2 di notte. I ragazzi erano stati sorpresi dal proprietario di un’auto mentre rubavano all’interno dell’abitacolo dopo aver infranto il vetro.

L’uomo li aveva anche inseguiti, trovandosi però, a un certo punto, con un coltello puntato addosso: un furto diventato rapina.

I due giovani, identificati, erano stati denunciati dai Carabinieri di Cantù.