Cantù, il Concorso di piano
rinviato a causa del Covid

Molti iscritti arrivano da paesi a rischio: «Le famiglie canturine erano anche disposte a ospitarli, ma diventava un rischio per la sicurezza della città»

Le famiglie di Cantù erano anche pronte ad ospitare i 31 pianisti in arrivo da tutto il mondo, alcuni da nazioni dove il Covid-19 sta segnando più contagi di altre, come Spagna, Croazia, Francia.

E la Cina, prima della lista in ordine di tempo. Ma, infine, con senso di responsabilità, tra gli organizzatori, seppur con dispiacere, ha prevalso la volontà di non complicare la situazione, anche a difesa della salute di tutti. Per la recente impennata internazionale dei casi di coronavirus, salta così l’edizione di quest’anno del Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra Città di Cantù. La numero 30, inizialmente prevista a maggio, rinviata quindi a settembre, è del tutto rimandata alla prima settimana di maggio dell’anno prossimo, il 2021.

A darne notizia - con una conferenza stampa in municipio, ieri mattina - la Nuova Scuola di Musica di Cantù, con il Comune di Cantù e la Cassa Rurale e Artigiana di Cantù Bcc Cantù: gli organizzatori e finanziatori della manifestazione. «Ci sono decisioni che a volte si prendono anche a malincuore - ha annunciato l’assessore alla cultura Isabella Girgi - siamo qui a comunicarvi lo spostamento del Concorso: il trentesimo anno saremo costretti a festeggiarlo in pompa magna dal 2 all’8 maggio dell’anno venturo».

Si era organizzato tutto per far slittare il concorso dallo scorso maggio, post lockdown, a un recupero quasi autunnale tra il 15 e il 19 settembre. Niente da fare. «Una decisione difficile. I musicisti arrivano da tante nazioni diverse, tanti Paesi a rischio. Non potevamo permetterci di compromettere la sicurezza della nostra città».

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