La polemica sul capannone confiscato all’associazione islamica: il Comune vince al Tar

Cantù Respinto il ricorso per bloccare l’esproprio. Assalam adesso spera nel Consiglio di Stato. Il sindaco: «Confermato quello che abbiamo sempre detto». Latorraca: «Confido nella giustizia»

La polemica sul capannone confiscato all’associazione islamica: il Comune vince al Tar
Il capannone dell’associazione islamica Assalam in via Milano

Pessimo inizio d’anno per l’associazione culturale Assalam: il tribunale amministrativo regionale ha respinto la richiesta di istanza cautelare presentata contro l’atto attraverso il quale il Comune intende procedere al trasferimento della proprietà al patrimonio di piazza Parini del loro immobile in via Milano.

«Il ricorso – si legge nell’ordinanza del Tar milanese - non è assistito da elementi di fondatezza, atteso che la nota impugnata si limita a dare doverosa esecuzione a pronunce giurisdizionali definitive e a provvedimenti amministrativi esecutivi». Non è detta l’ultima parola, il sodalizio spera ora nel Consiglio di Stato e nell’esito del ricorso con il quale è stato impugnato il diniego di permesso di costruire posto a fondamento del provvedimento per il quale è stata negata l’istanza cautelare. In caso di esito favorevole ad Assalam, insomma, il capannone potrebbe essere comunque oggetto di restituzione all’associazione.

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