
Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 24 Agosto 2025
C’è un testimone per l’aggressione. «Il tunisino in fuga con tre coltelli»
Cantù - Superficiali, per fortuna,le ferite all’altro immigrato, un pakistano di 53 anni. L’episodio in via Castello a Vighizzolo
Vighizzolo
C’è un testimone dell’aggressione a coltellate avvenuta nella serata di venerdì a Vighizzolo, in via Castello all’altezza del civico 5, in cui è rimasto ferito da più fendenti un uomo di 53 anni originario del Pakistan. Una lite che sarebbe scoppiata all’interno di un cortile tra almeno due persone straniere, e che è finita nel sangue con le coltellate inferte alla vittima colpita ad un braccio e ad una gamba e soccorsa in strada.
Da quanto è stato possibile ricostruire, i carabinieri della Compagnia di Cantù che sono intervenuti sul posto per i rilievi starebbero cercando un ragazzo tunisino allontanatosi dal punto dell’aggressione dopo la lite.
La segnalazione sarebbe giunta da un testimone che avrebbe incrociato questo giovane armato di ben due coltelli tenuti nella mano, con una terza arma (un ennesimo coltello pare da cucina) che era invece in tasca nei pantaloni. Il ragazzo sarebbe stato visto percorrere via alla Selva, poco distante dunque da via Castello, nei minuti immediatamente successivi all’aggressione e mentre il 118 – chiamato dal Numero unico delle emergenze – stava per raggiungere il punto indicato per medicare il ferito.
Quest’ultimo, che come detto è di origine pakistana ma che non risulterebbe residente in quel punto di Cantù, ha 53 anni e le coltellate – inferte pare con un’arma dalla lunga lama, forse addirittura di 20 centimetri – l’avrebbero raggiunto prima ad un braccio e poi ad una gamba. Tagli comunque (per fortuna) superficiali che, nonostante lo spavento iniziale, sono stati medicati sul posto prima del trasporto in ospedale con il codice verde.
Erano state molte le chiamate arrivate alla centrale operativa che indicavano la violenta lite in corso e poi degenerata, i cui motivi sono ancora al vaglio dei carabinieri. Sul posto erano giunti non solo gli uomini del 118 con una ambulanza e i militari di Cantù, ma anche i vigili del fuoco visto che in un primo momento era stata segnalata genericamente la presenza di un ferito in casa da soccorrere.
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