Centro sportivo di via Santa Caterina. Progetto da rifare

Mariano Non si potrà ampliare l’offerta della zona lanci. Impossibile così spostare la pedana per il giavellotto a lato del campo di calcio, che non può diventare sinetico

Mariano

La riqualificazione del centro sportivo di via Santa Caterina a Mariano, dovrà attendere. E non solo per la mancanza di un bando (regionale o statale) che finanzi l’importo dei vari interventi, ma soprattutto per la necessità di dover redarre un nuovo progetto, alla luce delle ultime novità. Nello specifico non si potrà ampliare l’offerta della zona lanci, per l’impossibilità di spostare, nel terreno a fianco del campo di calcio che da alcuni anni è diventato centro tecnico regionale (per il martello e il disco), la pedana per il giavellotto. Le gare di giavellotto quindi dovranno essere effettuate ancora nel campo di calcio che, a questo punto, non potrà diventare in erba sintetica.

In cerca di un nuovo terreno

Per realizzare il progetto di un ulteriore campo di calcio ad undici, per ospitare le partite delle prime squadre marianesi, si dovrà trovare un terreno adatto. Sicuramente, anche per la mancanza delle misure regolamentari, non sarà nel terreno compreso tra il Palatenda ed il centro sportivo.

«Sulla base delle ultime risultanze, dobbiamo provvedere a redigere un nuovo progetto per la pista d’atletica ed i lanci-spiega Massimiliano Stigliano, assessore alla Manutenzione e Valorizzazione del patrimonio comunale e allo sport -. Progetto che è indispensabile per poter aderire ai bandi per ottenere gli indispensabili finanziamenti. Purtroppo l’idea di spostare nel centro dei lanci, anche il giavellotto, non è praticabile, per la mancanza dello spazio necessario». Una situazione che ha delle ripercussioni dirette anche sul progetto di un campo in erba sintetica.

«Abbiamo la necessità di dover allentare la pressione sul campo in erba di via Santa Caterina che viene usato tantissimo per tutti gli allenamenti e quindi è sempre ridotto in condizioni difficili - prosegue Stigliano -. Senza dimenticare il grave problema durante le intense piogge: il drenaggio c’è ma con le buche che si formano per la mancanza d’erba, le pozzanghere sono all’ordine del giorno. Un campo ad undici in erba sintetica, sarebbe la soluzione di tutti i problemi. Purtroppo però l’idea di costruirlo nella zona compresa tra il Palatenda e la pista, non è attuabile. Per la mancanza delle misure regolamentari e per la presenza di una porzione di terreno di proprietà privata».

L’Atletica Mariano

L’amministrazione dovrà quindi iniziare la ricerca di un’altra zona, che sia adatta alla costruzione del campo. «Spiace non poter riunire nel centro tecnico tutte le specialità dei lanci -sottolinea Fabio Mauri, segretario dell’Atletica Mariano -. Nello spazio a disposizione, la pedana per il giavellotto si potrebbe costruire ma poi i lanci interferirebbero con quelli del martello e del disco. Per la regolarità dovrebbero essere effettuati in tempi diversi e non contemporaneamente, cosa praticabile adesso con la pedana a bordo del campo di calcio».

L’Atletica Mariano spera che nel prossimo progetto possa essere inserita l’ottava corsia. «Con alcuni accorgimenti e senza stravolgere tutto, è praticabile -conclude Mauri -. In questo modo avremo la possibilità di ospitare anche delle gare internazionali».

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