
Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 13 Settembre 2025
Cermenate, addio ad Aldo Comi. Morto il ristoratore e sommelier
Il “Castello” è l’attività di famiglia da cinque generazioni. Aveva 74 anni e lascia la moglie Gabriella e il figlio Giacomo
Cermenate
E’ stato uno dei primi sommelier in Lombardia e in Italia, diventandolo poco più che ragazzo, negli anni Settanta.
Una storia contrassegnata dalla passione per il vino quella di Aldo Comi, scomparso nei giorni scorsi, il cui nome è legato al ristorante di famiglia, il Ristorante Castello, che ha attraversato cinque generazioni. Aveva 74 anni e lascia la moglie Gabriella, che gli è sempre stata accanto nella vita e nel lavoro, e il figlio Giacomo, chef, che ha raccolto la guida dello storico locale.
Laureato in Scienze e preparazioni alimentari, Aldo Comi è diventato sommelier alla fine degli studi liceali nel 1970, quando da soli cinque anni era nata l’Associazione Italiana Sommelier, che lo ha voluto salutare con commozione, definendolo «uno dei pionieri nel mondo del vino e della sommellerie in Lombardia».
Nel 1980 prese le redini del ristorante di famiglia, fondato dal bisnonno Giovanni nel 1870, allora ad Asnago e che oggi si trova proprio in via Castello. Ais Lombardia ricorda che Comi ha ricoperto al suo interno ruoli e incarichi di primo piano, negli anni Ottanta è stato delegato della provincia di Como e poi fiduciario fino al 1996 e sotto la sua presidenza è nata l’attuale delegazione di Mantova.
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