Change blocca la petizione anti moschea

Cantù Nicola Molteni: «Ci mettono il bavaglio, ma andiamo avanti»

Cantù

«La piattaforma on line Change.org ha sospeso la petizione della Lega contro la moschea di Cantù. Il politicamente corretto di queste piattaforme ricorre alla censura per mettere il bavaglio al legittimo diritto dei cittadini di potersi esprimere e manifestare il proprio pensiero su un tema di primaria importanza per la sicurezza e l’ordine pubblico. Tutto questo è inaccettabile. Eravamo arrivati a raccogliere in pochi giorni circa 350 firme e la petizione stava prendendo quota. Rilanceremo la petizione cartacea, con gazebo e banchetti nelle piazze e alla Festa della Lega di Cantù del 13/14/15 giugno per dare voce ai cittadini e difendere la libertà di espressione».

È quanto dichiara oggi il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, deputato alla Camera della Lega per Salvini Premier, che aggiunge: «Non possiamo trascurare i timori e le preoccupazioni dei cittadini per l’apertura di un luogo di culto islamico, per di più in spregio alle basilari regole di pianificazione urbanistica. La mobilitazione della Lega contro la moschea continua, anche senza Change.org».

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